CRISI HMV DI SIECI. PROSPERI (PD) INTERROGA
Il capogruppo in Provincia di Firenze sulla sentenza relativa alla crisi aziendale
"Ritardo del Tribunale di Firenze nell'emissione della sentenza sulla crisi aziendale della Hmv di Sieci, Pontassieve". Sulla vicenda interrogazione del capogruppo del Pd Stefano Prosperi. Di seguito il testo.
"Il sottoscritto Consigliere Provinciale,
appreso che il Tribunale di Firenze non si è ancora espresso in merito al piano presentato dalla società Hmv di Sieci per evitare il fallimento, nonostante sia ormai trascorso quasi un mese dall'udienza svoltasi lo scorso 9 ottobre;
considerato che, come sottolineato anche dai rappresentati sindacali della Fiom-Cgil, il ritardo nel rendere pubblica la propria decisione sul futuro della Hmv - qualunque essa sia - rende impossibile individuare qualsiasi prospettiva per i lavoratori, che da mesi non ricevono né la retribuzione né gli ammortizzatori sociali;
ricordato che l'azienda Hmv di Sieci è un'azienda specializzata nella realizzazione di componenti tecnologici di alta precisione, che opera nel settore da oltre 50 anni ed occupava fino a pochi mesi fa circa 30 dipendenti con elevate capacità professionali;
ritenuto condivisibile l'appello rivolto dalla Fiom-Cgil al Tribunale di Firenze affinché emetta quanto prima la propria sentenza, poiché i lavoratori hanno diritto ad ottenere in tempi rapidi chiarimenti sul futuro dell’azienda che consentano loro di prendere una decisione sulla propria attività lavorativa;
ritenuto pertanto necessario che tutte le istituzioni interessate si adoperino affinché sia fatta rapidamente chiarezza sulla situazione della Hmv;
richiamate le proprie precedente interrogazione sul tema;
chiede
al Presidente ed Assessore competente:
se la Provincia di Firenze è a conoscenza di quanto sopra esposto, se tali notizie rispondono a verità e qual'è l'attuale situazione della Hmv di Sieci;
quali iniziative la Giunta Provinciale ha attivato o intenda attuare, anche in collaborazione con le altre istituzioni locali, a tutela dei lavoratori dell'azienda".