SP 103 BIVIGLIANO, RIFONDAZIONE INTERROGA PROVINCIA FIRENZE
Calò e Verdi: "Disagi che non finiscono. Irrisolti i problemi causati dalla frana"
Da mesi "irrisolta la frana sulla strada SP 103 per Bivigliano nel comune di Fiesole". Da un passaggio a senso unico che, rilevano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi, "ha creato infiniti disagi alla popolazione, ora ne è stata decisa la chiusura senza dare una spiegazione plausibile alla popolazione degli interventi realizzati". Nonostante la chiusura del tratto stradale, "la situazione rimane ancora critica su quel pezzo di territorio". Come Rifondazione comunista, a fronte dei mutamenti climatici e il susseguirsi di piogge intense e maltempo, "sollecitiamo l’Amministrazione provinciale ad attivarsi concretamente con atti di governo sul territorio che puntino sulla prevenzione, manutenzione, contrasto ai rischi idrogeologici, messa in sicurezza stradale e interventi di difesa del suolo". Inoltre i consiglieri Calò e Verdi, con una domanda d'attualità, chiedono di conoscere le condizioni della strada, i controlli e monitoraggi effettuati, gli interventi predisposti per la rimozione della frana e quali sono i tempi previsti per la sua riapertura".
Di seguito il testo del documento.
"Da alcuni mesi sulla strada provinciale 103 per Bivigliano nel Comune di Fiesole si è formata una frana poco prima dell'ingresso nel paese, generando disagi e criticità per la viabilità, circolazione della popolazione. In questi mesi , nonostante i segnali di degrado ambientale, non è stato fatto un solo intervento atto a impedire un ulteriore peggioramento della situazione.
Tanto è vero che rispetto alla prima soluzione attivata subito dopo l’evento franoso, adesso la Provincia, non avendo risolto il caso, ha deciso di chiudere il tratto stradale eliminando così il senso unico alternato peggiorando sensibilmente la condizione di vita dei cittadini che di quella strada ne fanno uso quotidiano.
Non ricevendo alcuna informazione in merito alla chiusura da parte delle Amministrazioni la popolazione residente ha attivato le prime proteste anche a fronte della pesantezza e tortuosità dei tragitti che sono costretti a fare in quanto la SP 103 congiunge -passando per Bivigliano- Vaglia a Pratolino.
La lettera pubblicata oggi Lunedì 11 novembre a La Nazione richiama la necessità di intervenire al più presto per rendere praticabile una strada importante, metterla in sicurezza ed eliminare l’appesantimento della circolazione visto anche l’incedere dell’inverno e del maltempo che può, in queste condizioni di fragilità del territorio, solo peggiorare le cose facendo diventare una frana s di dimensioni ancora modeste in un fronte più ampio.
Come Rifondazione Comunista a fronte dei mutamenti climatici e il susseguirsi di piogge intense e maltempo, sollecitiamo l’Amministrazione provinciale ad attivarsi concretamente con atti di governo sul territorio che puntino sulla prevenzione, manutenzione, contrasto ai rischi idrogeologici, messa in sicurezza stradale e interventi di difesa del suolo.
Ciò premesso, gli scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista, nel ribadire la loro preoccupazione riguardo alle situazioni di pericolo generate da una sempre minore manutenzione e messa in sicurezza del territorio, a fronte della frana non ancora rimossa sulla SP 103 nel Comune di Fiesole chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’assessore competente di riferire sulle condizioni di detta strada provinciale, i controlli e monitoraggi effettuati, gli interventi predisposti per la rimozione della frana e quali sono i tempi previsti per la sua riapertura".