HomeFRANCHI A CELLAI: "SUPERARE LOGICA DELLE CORRENTI PER NON GIOCARE ALLA MENO"
La capogruppo del Pdl-Forza Italia in Provincia al consigliere del Comune di Firenze
Erica Franchi, in qualità di Capogruppo del PdL - Forza Italia in Provincia di Firenze, risponde all’intervento apparso oggi sulla stampa del Consigliere Comunale Jacopo Cellai:
“Caro Jacopo,ho letto con interesse il tuo intervento apparso oggi con l’attacco a Forza Italia che taglierebbe fuori gli alleati: prima di tutto, con la nuova Forza Italia non ci sono componenti riconducibili a vecchi schieramenti come A.n., da cui provieni anche tu.
Il nuovo movimento nasce proprio con lo scopo di superare definitivamente vecchie logiche di correnti, e già lo stesso PdL aveva svolto azione di collante tra le diverse forze politiche caratterizzanti il centrodestra, dando origine ad un unico soggetto di riferimento.
Se dovessimo invece continuare a parlare in termini di correnti, Ti ricordo che Alleanza Nazionale, già nel PdL, non ha “giocato alla meno”: come Consigliere Comunale, rivesti anche il ruolo di Vice Presidente del Consiglio, il collega Massai in Provincia è anche Vice Presidente del Consiglio, il Consigliere Provinciale Sensi, ora nelle fila dei “Fratelli d’Italia”, ha avuto la presidenza della Commissione Controllo in Provincia.
E continuo ricordando il Consigliere Regionale Nascosti, che è stato anche Coordinatore Provinciale, ed infine la sottoscritta, che riveste il ruolo di Capogruppo in Provincia e di Coordinatore Comunale a Scandicci.
Tutto cio’ va debitamente ricordato ed inserito e valorizzato pero’in un percorso politico maturo ed avanzato per il centrodestra, che è appunto la nuova Forza Italia, dove mi auguro che siano premiati il merito, l’impegno e la fedeltà.
Come delegata al Consiglio Nazionale di sabato scorso, ho colto nel discorso del Presidente Berlusconi l’invito a collaborare tutti in modo proficuo per la stessa causa, in un partito in cui ogni sensibilità sia proporzionale a cio’ che rappresenta in termini di lavoro svolto, sia a livello istituzionale che di partito.
Con il voto di Roma è stato sancito il valore della democrazia interna, e spero che in futuro il metodo di scelta utilizzato per il Congresso ricada anche a livello locale, ovvero la rappresentanza delle singole sensibilità in proporzione ai valori del merito, dell’impegno e della fedeltà”.
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze