HomeLO SFRATTO DELLA “CONTADINA SENZA TERRA” DALLA COLONICA DELLA PROVINCIA A MONDEGGI
Proposta una sistemazione dignitosa e congrua nel complesso edilizio “Case Conte Ranieri”
Sullo sfratto della Signora Roberta Rotella la “contadina senza terra” della casa colonica di proprietà della Provincia a Mondeggi il consigliere Guido Sensi ha presentato un’interogazione che ha avuto risposta dall’assessore al patrimonio ed edilizia Massimo Masi. “Il caso della signora Rotella è all’attenzione della Provincia – spiega in una nota l’assessore Masi – ma soprattutto del Comune di Bagno a Ripoli, fin dal 1993, epoca in cui la Signora dovette lasciare il podere che conduceva per il fallimento del proprietario. Fu allora requisito da parte del Comune l’immobile di nostra proprietà detto Il Paretaio e concesso dallo stesso Comune in comodato gratuito alla Signora. Da allora si sono rincorse una serie di soluzioni mai considerate soddisfacenti da parte della Signora Rotella. Il 30 dicembre 2002 la Giunta provinciale ha approvato lo schema di contratto di locazione al comune di Bagno a Ripoli di un tereno e di un appartamento parte del complesso edilizio “Case Conte Ranieri”, ora facenti parte dell’Azienda Agraria di Mondeggi Lappeggi srl, perché siano destinati ad incentivare forme di piccola imprenditoria agricola. Nel frattempo il Comune di Bagno a Ripoli, non avendo ricevuto l’accettazione della Signora Rotella, avviava le procedure di rilascio dell’immobile, la Provincia è intervenuta in adesione all’iniziativa del Comune. Il 23 ottobre 2003 è stato stipulato il contratto di locazione tra Provincia e Comune, successivamente ceduto all’Azienda di Mondeggi. Il 25 marzo 2004 il giudice ha dichiarato risolto il contratto tra Comune e la Signora, condannando quest’ultima alla riconsegna dell’immobile. L’esecuzione dello sfratto è stata fissata al prossimo 23 novembre. Il Comune ha, a tutt’oggi, confermato la volontà di assegnare alla Signora Rotella l’appartamento e gli annessi terreni oggetto del contrato di locazione con la Provincia. La Signora Rotella ha, sistematicamente, rifiutato le offerte avanzate giudicate sempre inadeguate o per il contenuto contrattuale, o per l’estensione dei terreni, o per le loro caratteristiche colturali. E’ allora il momento di mantenere ferma l’offerta del Comune che giudichiamo dignitosa e congrua”.
16/11/2004 13.57Provincia di Firenze