TESTIMONIANZE DALLA PALESTINA LOTTA PER UNA CITTADINANZA NON RICONOSCIUTA
A Palazzo Medici Riccardi la celebrazione per ricordare le violenze e i vincoli che il popolo palestinese deve ancora subire a un anno dal riconoscimento dello Stato Palestinese da parte dell'Onu
“La nostra resistenza è esistere e ricordare a tutti che ci siamo” queste le parole dell’attivista palestinese Manal Tamimi del Comitato Popolare di Resistenza Non Violenta del villaggio di Nabi Saleh. Una delle testimonianze che hanno arricchito la Giornata Internazionale di Solidarietà con il popolo palestinese celebrata nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi.
A un anno dal riconoscimento dello Stato Palestinese da parte delle Nazioni Unite, è ancora necessario richiamare l’attenzione della comunità internazionale e dell’opinione pubblica sull'urgenza che questa vittoria si traduca in una reale riappropriazione di diritti da parte del popolo palestinese.
L’importante successo diplomatico festeggiato un anno fa, al momento, non ha portato concreti miglioramenti delle condizioni di vita per la popolazione, che deve quotidianamente fronteggiare i vincoli e le violenze connesse ad uno stato di occupazione militare.
Un vero processo di pace, in questo momento, non esiste. Anzi, dopo il riconoscimento delle Nazioni Unite, il governo israeliano ha inasprito le proprie politiche nei confronti dei palestinesi, rafforzando la pianificazione di nuove colonie e minando ogni possibile ripresa delle vie negoziali –
“Il dialogo tra le parti è ridotto ai minimi termini. La questione palestinese inoltre, schiacciata dagli sviluppi sempre più cruenti della situazione in Siria e oscurata dal tema del nucleare iraniano, rischia di sparire dall’ordine del giorno - ha commentato il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci - Per questo è ancora importante ricordare il dramma che da decenni sta andando avanti in Palestina e che si sta ulteriormente aggravando. La prosecuzione delle politiche espansionistiche del governo israeliano sta rendendo di fatto impraticabile la soluzione “due popoli - due Stati” che l’amministrazione provinciale sostiene ormai da anni”.
Alla cerimonia di Palazzo Medici Riccardi, oltre ai saluti del presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, del Consigliere del Presidente della Regione Toscana per la Cooperazione Massimo Toschi, e del Consigliere Provinciale Stefano Fusi, erano presenti Habi Gaber, Delegato Nord Italia per l'Ambasciata dello Stato di Palestina in Italia, e Abed Daas della Comunità Palestinese di Firenze. Hanno portato la loro testimonianza di mobilitazione sul campo: Manal Tamimi, in rappresentanza del Comitato Popolare di Resistenza Non Violenta del villaggio di Nabi Saleh; l’attivista Lema Nazeeh; Mahira Dajani, Direttrice dell’istituto Dar Al-Tifel Al-Arabi di Gerusalemme Est, importante presidio della memoria e dell’identità araba della Città Santa.