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ANTIBRACCONAGGIO: CORPO FORESTALE E POLIZIA PROVINCIALE SEQUESTRANO ARSENALE, CARNE SURGELATA E TROFEI
In una vasta operazione di Polizia Giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze e condotta tra le provincie di Firenze, Arezzo, Siena e Grosseto sono stati sequestrati 45 armi, 600 munizioni di vari calibri, 200 chilogrammi di carne surgelata di fauna selvatica e più di 100 trofei di esemplari imbalsamati detenuti illegalmente. Denunciate 10 persone

Antibracconaggio

Vasta operazione di Polizia Giudiziaria condotta dal Corpo Forestale dello Stato del Comando Provinciale di Firenze ed il Corpo di Polizia Provinciale di Firenze coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze. L’operazione ha impegnato oltre 50 uomini in divisa tra le Province di Firenze, Arezzo, Siena e Grosseto, per una pluralità di perquisizioni locali e domiciliari disposte dalla competente Autorità Giudiziaria fiorentina.
Le attività di cui trattasi nascono da una serie di segnalazioni pervenute al Corpo di Polizia Provinciale di Firenze alle quali ha fatto seguito una serie di controlli delle singole segnalazioni ed agli inizi dell’anno in corso si giungeva al deferimento all’Autorità Giudiziaria di G.C., fiorentino, di anni 51, il quale veniva trovato in possesso di due ungulati illecitamente abbattuti (un cinghiale ed un daino) e due armi illegalmente detenute. Al suddetto venivano contestati reati inerenti l’abbattimento e detenzione illegale di fauna, anche vietata, nonchè reati inerenti al porto e detenzione di armi. Il quadro che emergeva inizialmente, implementato dagli esiti di ulteriori accertamenti, faceva sicuramente presupporre che la persona deferita disponesse nella sua attività di rapporti con altri soggetti tali da poter esercitare in modo non lecito l’attività venatoria, anche mediante l’utilizzo di armi illegalmente detenute, al fine di catturare e vendere la fauna illecitamente abbattuta sia come “carne “ che come trofeo. Si ricorda infatti che il soggetto in questione è risultato sprovvisto oltre che della Licenza di Caccia anche di Regolare Porto d’Armi da più di 15 anni.
Preso atto degli ambiti entro i quali si stavano sviluppando le indagini, le stesse venivano svolte congiuntamente tra il Corpo Forestale dello Stato del Comando Provinciale di Firenze ed il Corpo di Polizia Provinciale di Firenze sotto il diretto coordinamento dalla Procura della Repubblica di Firenze.
Tali indagini, compiute anche tramite l’utilizzo di tecnologie investigative di livello avanzato anche in orario notturno, hanno consentito di confermare le ipotesi di reato già ascritte accertando, anche tramite l’effettuazione tra le Province di Firenze, Arezzo, Siena e Grosseto, di una pluralità di perquisizioni locali e domiciliari disposte dalla competente Autorità Giudiziaria fiorentina, ulteriori violazioni di carattere penale, sia a carico del soggetto già deferito all’A.G., sia a carico di ulteriori soggetti che con questo avevano instaurato rapporti. Tutto questo al fine di compiere illegali attività venatorie finalizzate al commercio delle carni della fauna selvatica e per tassidermizzare i capi abbattuti. L’associazione instaurata tra i diversi soggetti consentiva di abbattere nell’ambito territoriale, principalmente della provincia di Firenze, esemplari di fauna stanziale quale: cervi, daini, caprioli, cinghiali e lepri, nonché fauna migratoria quale la beccaccia.
Le violazioni accertate sono riferibili a vari contesti ed in particolare: ad uso delle armi senza porto d’armi; detenzione illegale e porto in luogo pubblico di armi e munizioni; esercizio dell’attività venatoria in assenza di regolare porto d’Armi; uccisione e detenzione illegale di fauna anche protetta per la commercializzazione delle carni e della trofeistica; detenzione illegale di fauna tassidermizzata; detenzione illegale di fauna sottoposta alla normativa C.I.T.E.S..
A fronte di ciò sono state poste sotto sequestro: nr. 45 armi tra cui fucili e carabine; nr. 600 munizioni di vari calibri; Kg. 200 circa di carne surgelata di fauna selvatica in parte già confezionata e pronta per essere venduta; nr. 95 trofei sia completi che parti di trofeo; nr. 8 esemplari sottoposti a normativa C.I.T.E.S..
Preme evidenziare che i risultati ottenuti sono il frutto di una intensa attività di intelligence e di collaborazione tra il Corpo Forestale dello Stato e del Corpo di Polizia Provinciale di Firenze entrambi Forze di Polizia deputate al rispetto ed al controllo delle e sulle normative ambientali, tra queste emerge l’attività di controllo sulla fauna selvatica.

Antibracconaggio

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29/11/2013 14.04
Provincia di Firenze - Redazione MET