COOP INCISA, "23 DICEMBRE DATA DA COGLIERE"
I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista sul futuro dei 12 dipendenti
"Ultima chiamata" per i 12 lavoratori della Coop di Incisa. Il prossimo lunedì 23 dicembre nel Comune ultima data disponibile prima che dal 1 ° gennaio arrivi il commissario prefettizio.
I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi sono "intervenuti all’inizio della vertenza ponendo l’accento sulla questione per noi etica: le Cooperative hanno smarrito il piano della responsabilità sociale e la spinta alla mutualità popolare e si comportano come gli imprenditori delle grandi imprese". Nell’esprimere solidarietà ai 12 lavoratori, Rifondazione chiede al Presidente della Provincia di Firenze di riferire sulla situazione in essere della Coop di Incisa, sull’incontro che si terrà il 23 dicembre, sugli indirizzi espressi dall’azienda in materia di rilancio e sviluppo, sullo stato degli ammortizzatori sociali, sulle prospettive di rilancio e sulle garanzie per evitare il licenziamento dei lavoratori.
Presentata una domanda di attualità in Provincia di Firenze. Di seguito il testo.
"Dopo un secolo di attività, per lo storico supermercato cooperativo incisano, si tenta forse l’ultima carta per salvare i dodici posti di lavoro si giocherà per lunedì 23 dicembre; l'appuntamento è stato fissato in Municipio, …“ultima data disponibile prima che dal 1 ° gennaio arrivi il commissario prefettizio,”…
La ormai dimostrata incapacità di rilancio organizzativo, gestionale e rimangono i problemi anche sul versante delle relazioni sindacali, non correttamente praticate dalla direzione.
L’intervento in extremis della ex Assessore al Lavoro della Provincia di Firenze è l’ultimo tentativo di far pesare sulla vicenda le relazioni politiche evidenti tra il marchio Coop, della storica cooperativa Incisana, e l’opportunità della conseguenza che poteva essere incorporato nella …”catena Unicoop che peraltro fornisce le merci, anche se non al costo all'ingrosso degli altri negozi del gruppo.”…
Rifondazione Comunista ha da subito posto attenzione alla vertenza chiedendo alla Provincia di Firenze di intervenire più volte sul comportamento poco disponibile dell’attuale dirigenza.
Ai comportamenti poco chiari della grande distribuzione nel Valdarno Fiorentino – Outlet & Gucci – quindi si aggiungono anche quelli provocati dalle Coop, che smarrito il piano della responsabilità sociale e la spinta alla mutualità popolare si comportano come gli imprenditori delle grandi imprese.
In questo contesto non brilla l’azione di monitoraggio e controllo da parte delle Amministrazioni Locali che a fronte di comportamenti irresponsabili non intervengono nelle singole vicende e vertenze in atto, anche quando queste si concludono con una impressionante perdita di posti di lavoro e diritti.
Gli scriventi consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nell’esprimere solidarietà ai 12 lavoratori della Coop di Incisa, da più di un anno in cassa integrazione e nell’esprimere forte preoccupazione sul possibile drammatico esito della vertenza, chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’assessore competente di riferire sull’incontro che si terrà il lunedì 23 dicembre nel comune di Incisa Valdarno, considerando che questa sarà l’ultima data disponibile prima che dal 1 ° gennaio arrivi il commissario prefettizio.
Chiediamo di sapere inoltre qual è la situazione in essere alla Coop di Incisa, sugli indirizzi espressi dall’azienda in materia di rilancio e sviluppo, sullo stato degli ammortizzatori sociali, sulle prospettive di rilancio.
Atresì chiediamo di sapere se l’Amministrazione Provinciale è stata investita della vertenza da parte del Comune di Incisa e dal Sindacato di categoria e se parteciperà con una propria delegazione al suddetto incontro.
Infine chiediamo cosa intende fare la Provincia di Firenze unitamente al Comune di Incisa per sostenere e tutelare i lavoratori e pretendere il massimo della responsabilità sociale da parte della Coop evitando i licenziamenti".