TOSCANA, FDI: "CONSIGLIO REGIONALE ELETTO IN MODO INCOSTITUZIONALE"
Sensi, Alessandri e Bellosi: "Ora che la legge elettorale è stata bocciata senza appello dalla Corte costituzionale si torni a votare anche per l'Assemblea regionale. Quella scelta con il 'Toscanellum', padre del 'Porcellum', non è legittimata a nulla"
La sentenza della Corte Costituzionale del 4 dicembre boccia il “porcellum” oltre che per il premio di maggioranza anche per “le norme che stabiliscono la presentazione di liste elettorali bloccate nella parte in cui non consentono all'elettore di esprimere le preferenze". Appare chiaro - dicono per Fratelli d'Italia Guido Sensi (Provincia di Firenze), Stefano Alessandri (Comune) e Giovanni Bellosi (del direttivo provinciale) che il sistema elettorale, "il famoso 'Toscanellum' padre del più famoso 'porcellum', si basa proprio sulle liste bloccate senza preferenze". I consiglieri regionali della Toscana sono stati eletti quindi "con un sistema elettorale palesemente incostituzionale. Palesemente incostituzionale ed illegittimo al pari del parlamento nazionale".
Appare perciò chiaro che il "parlamentino regionale debba essere immediatamente sciolto e si torni a votare con la legge elettorale precedente al 'Toscanellum',ricostituendo la legittimità dell'assemblea: la legge elettorale è un abominio ed ha generato un mostro, il 'Porcellum' che ora, con piena ragione, la Corte Costituzionale ha cancellato. E non ci si venga a dire che la sentenza riguarda solo Roma e non Firenze. Si torni immediatamente al voto a maggio insieme alle amministrative ricostruendo la legalità dell'Assemblea”.