SERVIZIO DI EMERGENZA 118 SENZA MEDICO A BORDO
L’assessore Martini ha risposto alla domanda d’attualità del consigliere Nascosti
Il Servizio di emergenza territoriale 118 è stato al centro di una domanda d’attualità del consigliere di Alleanza Nazionale Nicola Nascosti trattata in Consiglio provinciale. Il Consigliere ha fatto riferimento ai problemi avuti nelle settimane scorse per la mancanza del medico a bordo a San Casciano in Val di Pesa. L’assessore alle politiche sociali Alessandro Martini ha spiegato che la questione è prettamente sanitaria. “È una questione importante e che attiene al buon funzionamento del nostro sistema sanitario territoriale e che la Provincia ha il compito di tutelare. Per quanto riguarda la figura del medico a bordo delle ambulanze del 118 – ha spiegato Martini – posso assicurare che nessuno ha intenzione di sospenderne la presenza. Il problema che viene posto è un problema che si è già verificato in altre zone del territorio provinciale. Mancano, fisicamente, medici per coprire i turni anche nella zona sud-est della Provincia, ad Impruneta, Rignano, Reggello ed Incisa. Nella Asl 10 la carenza del personale medico è arrivata al 40% e nonostante i bandi e i concorsi espletati, non ci sono prospettive perché la situazione migliori. Anche recentemente si sono verificati turni non coperti a San Casciano e Tavarnelle e la centrale operativa ha inviato dei medici da Incisa e Figline. Sono già state sperimentate azioni e presidi con la presenza dell’infermiere specializzato piuttosto che del medico e sono esperienze che stanno funzionando. D’altra parte la figura del medico a bordo dell’ambulanza non è prevista. È un di più che noi in Toscana abbiamo, è un di più importante, ma che non sempre però risponde in maniera diciamo assoluta al concetto di qualità e di positività dell’intervento”. Soddisfatto Nascosti che ha chiesto alla Provincia di monitorare le zone collinari del territorio, in particolar modo i centri che sono lontani ai grossi ospedali. “Certe inefficienze vengono colmate proprio dalla presenza del medico a bordo nelle ambulanze delle pubbliche assistenze – precisa Nascosti – ringrazio l’assessore per aver risposto ad una domanda non di stretta competenza di questo ente ma credo che uno sforzo politico nel senso di garantire questo sistema di emergenza – urgenza sulle ambulanze”.
22/11/2004 12.39