SR 429 EMPOLI-CASTELFIORENTINO, STATO DI AVANZAMENTO LAVORI
L'assessore della Provincia di Firenze Giovanni Di Fede illustra la situazione rispondendo a una domanda d'attualità di Rifondazione comunista
Sr 429 Empoli-Castelfiorentino. Sullo stato di avanzamento dei lavori dei lotti IV, V e VI del collegamento tra il raccordo autostradale Firenze-Siena e la Fi-Pi-Li (cioè la variante alla Sr 429 nel tratto Empoli-Castelfiorentino) e sui tempi di realizzazione era stata presentata in Provincia di Firenze una domanda d'attualità di Rifondazione comunista alla quale ha risposto l'assessore ai Rapporti con il Consiglio Giovanni Di Fede.
L'ultimo stato di avanzamento lavori contabilizzato è il numero 29, per lavori compiuti entro il 30 settembre 2013., con un importo di 55 milioni e 523 mila e 979,80 euro (iva esclusa), corrispondente all'85 per cento del totale contrattuale, comprensivo delle prime tre perizie di variante in corso d'opera approvate.
La Provincia di Firenze è in pari con le liquidazioni degli Stati di avanzamento lavori (Sal) all'impresa, fatti salvi i ritardi dell'impresa stessa nella consegna della documentazione.
Ad oggi la Provincia ha liquidato all'impresa appaltatrice l'importo di euro 63,554,671.00 euro iva compresa (escluse le ritenute infortuni che vengono liquidate al collaudo).
Nel corso dei lavori la Provincia ha liquidato inoltre 200 mila euro per rilievi e indagini; oltre 4 milioni di euro per lo spostamento dei servizi interferenti, tra cui un oleodotto, un metanodotto e linee elettriche ad alta tensione; 8 milioni di euro per espropri di un'area complessiva di oltre 500 mila metri quadri; 3 milioni di euro per spese tecniche tra progettazione, direzione lavori, coordinamento per la sicurezza; quasi 12 milioni di euro di Iva.
I lavoro del lotto VI, che va dalla rotatoria di Empoli Santa Maria alla rotatoria con la vecchia Sr 429 in località Brusciana, hanno la priorità in quanto tale lotto è l'unico che può essere funzionale ed alleviare il flusso di traffico sulla vecchia Sr429 nel tratto in questione; per concludere tale lotto sono necessari lavori per un importo di circa 2,2 milioni di euro e si prevede che l'impresa lo porti a termine a marzo 2014. Per altri due lotti, che non possono in alcun modo essere resi funzionali indipendentemente, si prevedono tempi più lunghi: probabilmente saranno terminati negli ultimi tre mesi del 2014.
I motivi di tali ritardi sono imputabili, tra l'altro, all'iniziale necessità di eseguire la bonifica bellica, dato che l'area oggetto dei lavori si trova accanto alla ferrovia ed è quindi soggetta a forte rischio di reperimento ordigni bellici; alla difficoltà di spostare i numerosi servizi interferenti, circa settanta in totale, che si trovano lungo il percorso della nuova Sr 429, tra cui i servizi riportati, sopra citati, che richiedono tempi molto lunghi per le autorizzazioni e i lavori di spostamento; alla necessità di sistemazioni idrauliche aggiuntive sopravvenute sia con il rilascio delle recenti autorizzazioni idrauliche che con le abbondanti piogge di questi ultimi anni (come innalzamento della falda, ristagni d'acqua).
"Mi sembra che siamo davanti all'ennesimo screening sullo stato di avanzamento dei lavori su un'opera strategica ancora incredibilmente ferma - commenta per Rifondazione Andrea Calò - Questa volta però la polemica non è solamente politica sulle pessime performance gestionali della Provincia in materia di infrastrutture, poiché a protestare sono i territori, le comunità, i cittadini, attraverso petizioni, raccolte di firme e audizioni con gli enti coinvolti, dalla Provincia all'Unione dei Comuni. Tra i ritardi imputati ad altri, tra bonifiche ancora da eseguire, tra contenziosi giuridici con le ditte appaltatrici, lo stato dell'arte di quest'opera ci regala ancora cantieri fermi e lotti non ancora funzionali e terminati. Auspichiamo che presto e bene si faccia il raccordo autostradale".