SAMB E DIOP. PIERO GIUNTI: "NESSUNO E' CLANDESTINO. TUTTI HANNO DIRITTO DI VIVERE"
"La tragedia dei senegalesi uccisi a Firenze è una memoria viva contro radici velenose di paura"
Samb e Diop "sono per noi una memoria viva e un motivo di unità nella nostra comunità civica". Piero Giunti, Presidente del Consiglio provinciale di Firenze, ricorda la tragedia avvenuta due anni fa a Firenze, in piazza Dalmazia, "come qualcosa di germinato sulla radice velenosa della chiusura, di una cultura malata che ha canali da purificare con l'unica proposta possibile: la coesistenza, una gestione intelligente e umana dell'immigrazione, un impegno a tutti i livelli contro i conflitti e le povertà che sono all'origine di disperazione e della legitttima ricerca di un futuro migliore con gli altri". In particolare "bisogna rigettare l'espressione 'clandestino', perché rende anonimo chi ha una nome, un cognome, una storia, una speranza di vita. L'uso di un linguaggio violento alimenta il razzismo e crea ostilità: due morti e tre feriti ci dicono a cosa ci porta tutto questo".
13/12/2013 11.46