LE ERBE OFFICINALI AROMATICHE IN PROVINCIA DI FIRENZE
Convegno giovedì all’Officina di Santa Maria Novella per il rilancio della filiera, fra tradizione e innovazione
Mentre cresce sui mercati la domanda di piante medicinali di elevata qualità, il territorio fiorentino si caratterizza per le sue condizioni climatiche favorevoli alla coltivazione di specie officinali. Fra esse il giaggiolo, che dopo un periodo di abbandono torna ad essere un prodotto intorno al quale si riaccende l’interesse dei consumatori.
Per aprire un confronto fra amministratori, ricercatori e operatori economici per rilanciare questa filiera produttiva, l’Amministrazione provinciale, insieme al Dipartimento di Economia agraria dell’Università, ha organizzato per giovedì 25 novembre alla Officina Profumo–Farmaceutica di Santa Maria Novella, in via della Scala 16, un convegno su “Le erbe officinali ed aromatiche in provincia di Firenze”.
I lavori (inizio alle 9.30) si svolgeranno per tutta la mattina e saranno aperti dagli interventi del Direttore dell’Officina di Santa Maria Novella Eugenio Alphandery, dell’assessore provinciale all’agricoltura Luigi Nigi e del professor Silvio Menghini.
A seguire relazioni di Franco Francesco Vinceri, Concetta Vazzana, Gianluca Stefani e Manuela Nelli, Rita Pierotti, Fabrizio Morgenni e Manuela Nelli, Elena Facdouelle, Gionni Pruneti e Lapo Baglioni.
Programma
Ore 9,30 Apertura dei lavori
Eugenio Alphandery
Direttore Off. Prof-Farm. di Santa Maria Novella
Luigi Nigi
Assessore Ambiente, Agricoltura, Caccia e Pesca, Provincia di Firenze
Silvio Menghini
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali, Università degli Studi di Firenze
Interventi programmati
Franco Francesco Vinceri
L’importanza della ricerca e della formazione nel settore erboristico
Concetta Vazzana
Le erbe officinali: un’interessante risorsa per un’agricoltura sostenibile
Gianluca Stefani, Manuela Nelli
Aspetti economici del settore erboristico
Rita Pierotti
Processi di trasformazione delle erbe officinali
Morgenni Fabrizio, Manuela Nelli
Un’erba riscoperta: la Balsamite tra tradizione ed innovazione
Elena Facdouelle
Esperienze di coltivazione di piante officinali in Mugello
Gionni Pruneti
Il Giaggiolo di Firenze: una pianta da rivalorizzare
Lapo Baglioni
Esperienze di coltivazione e utilizzazione delle piante officinali per attività sociali a sostegno dei disabili
Ore 13,30 Conclusione dei lavori
Le piante aromatiche-officinali ed i loro impieghi per l’alimentazione e la salute sono noti fin dall’antichità. Oggi si sta assistendo ad un rinnovato e crescente interesse culturale ed economico da parte di un pubblico sempre più vasto.
La domanda di piante medicinali ed aromatiche da parte delle industrie farmaceutiche, erboristiche, alimentari, cosmetiche, liquoristiche è in continuo aumento ed è sempre più elevata la richiesta di materie prime con standard qualitativi superiori. Le caratteristiche climatiche e pedologiche rendono il territorio fiorentino altamente vocato alla coltivazione di piante aromatiche ed officinali, fatto confermato da una lunga tradizione locale.
Spicca in tale ambito l’iris o giaggiolo, simbolo della città ed elemento rilevante nel paesaggio collinare fiorentino che, dopo un lungo periodo di abbandono, ritorna ad essere un prodotto intorno al quale si sono riaccesi specifici interessi e prospettive di mercato.
L’opportunità di rivitalizzare la produzione toscana delle “piante officinali” richiede un’impegnativa operazione di recupero di specifiche competenze professionali e la ricostruzione di una filiera locale.
L’incontro vuole offrire l’opportunità di un primo confronto tra pubblici amministratori, ricercatori e operatori del settore per verificare gli interessi effettivi in favore del rilancio di queste specifiche produzioni, nella logica di una piena sostenibilità economica, ambientale e sociale, nel complessivo disegno di sviluppo rurale locale.