DUE MANIFESTI PER L’ARNO
Diffonderanno l’amore per il grande fiume e la conoscenza della storia
del suo legame con le popolazioni della Toscana
Due manifesti realizzati per raccogliere in un colpo d’occhio l’Arno e la sua storia. Due manifesti per amare e capire il fiume il cui scorrere ha accompagnato lo sviluppo delle popolazioni toscane. La nuova iniziativa editoriale è della Provincia di Firenze, che sta lavorando alla progettazione di un grande parco fluviale, che leghi tutto il corso dell’Arno da Figline a Montelupo e, più in generale, alla ricostruzione di un rapporto di amicizia con il grande fiume.
I due manifesti, che sono i primi di una serie di tavole curate dagli Uffici della Provincia nell’ambito dello studio di fattibilità del parco, sono stati stata presentati oggi alla stampa in Palazzo Medici Riccardi dal Presidente della Provincia, Matteo Renzi, e dall’assessore alla Pianificazione territoriale, Tiziano Lepri.
La prima tavola, numero uno della serie (che esce nella collana “Paesaggi di parola” del periodico “La città svelata” dell’editore Massimo Bertoldi), è dedicata al “Fiume di Leonardo e Galileo”. Il tema è storico, e i testi spaziano dalle prime manipolazioni umane del corso del fiume dopo l’anno Mille, attraverso le opere dei Medici e dei Lorena, per approdare al Piano di Bacino ed al Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Firenze. Con efficaci pennellate su passaggi decisivi come l’intuizione leonardiana dell’Arno come un corpo unitario, che ha bisogno di operazioni di grande respiro che interessino tutta l’asta e non di interventi contingenti e locali; o come il salto di qualità rappresentato dalla presa di coscienza, dopo Galileo, della necessità di un approccio scientifico con i fenomeni idraulici.
La seconda tavola si occupa invece di “Traverse, pescaie e renai” e, sempre con un taglio che unisce storia e scienza, ripercorre e spiega le tecniche di intervento su argini e briglie, le regimazioni e le bonifiche, dal ‘200 al lago di Bilancino.
Hanno collaborato con l’équipe della Provincia che si occupa della progettazione del parco, coordinata dall’architetto Luigi Ulivieri, il professor Leonardo Rombai e la professoressa Anna Guarducci, del Dipartimento di studi storici e geografici dell'Università di Firenze, per la stesura dei testi. Il Museo Alinari, Claudio Camporese, Alberto Caternacci ed Angela Turri per la curatissima parte iconografica, che arricchisce i manifesti con belle e preziose immagini d’epoca.
Elegantissimi nella grafica ed intriganti nei contenuti, i due manifesti andranno ora ad inserirsi in una lunga serie di spazi pubblici, con la missione di alimentare l’amore per l’Arno e per la sua storia.