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VARIANTE SAN VINCENZO A TORRI. RIFONDAZIONE: "DUBBI SUI TEMPI"
I consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi: "Siamo davvero a una svolta?"

Sottoscritto a Palazzo Medici Riccardi l’accordo di programma tra l’Amministrazione Provinciale e il Comune di Scandicci per realizzare la Variante di San Vincenzo a Torri (Scandicci), un’opera strategica richiesta e attesa da anni dalla popolazione e sulla quale, sostengono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi, "hanno pesato ritardi, difficoltà e soprattutto inattendibilità gestionali". Annunciata anche la realizzazione della cassa di laminazione del Torrente Pesa, una pista ciclabile, un parcheggio al servizio degli impianti sportivi della frazione nei pressi della rotatoria a sud. Nell’accordo la Provincia di Firenze si impegna a redigere ed approvare il progetto definitivo ed esecutivo della variante di San Vincenzo a Torri "proprio nel periodo di soppressione delle Province. Siamo davvero ad una svolta? Rifondazione Comunista chiede al Presidente della provincia di Firenze di riferire sulle opere in questione, le casse di espansione del torrente Pesa, sui tempi effettivi per realizzare la gara d’appalto,su come verranno gestite dall’Ente in via di soppressione, di riferire nel dettaglio quali sono le procedure espropriative ancora da concludere e quando partiranno le operazioni di bonifica". Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.

"Sottoscritto a Palazzo Medici Riccardi l’accordo di programma tra l’Amministrazione Provinciale e il Comune di Scandicci per realizzare la Variante di San Vincenzo a Torri – Scandicci – un’opera strategica richiesta e attesa da anni dalla popolazione e sulla quale hanno pesato ritardi, difficoltà e soprattutto inattendibilità gestionali.
Nonostante il tanto tempo trascorso dall’annuncio della infrastruttura l’abitato di Scandicci continua ad essere congestionato dal traffico che, oltre ad essere fortemente inquinante, è anche pericoloso, vista l’alta velocità con la quale sfrecciano quotidianamente le migliaia di autoveicoli mettendo a serio rischio e pericolo l’incolumità dei cittadini.
Questo intervento sulla SP 12 di Val di Pesa, asse viario di collegamento tra il raccordo FI SI e la SGC FIPILI, ha una elevata valenza strategica poiché metterà in sicurezza il centro abitato della frazione di San Vincenzo a Torri e completerà la messa in sicurezza del territorio con la realizzazione della cassa di laminazione del Torrente Pesa.
La realizzazione congiunta della nuova strada e della cassa di laminazione dovrebbe portare “… notevoli risparmi, perché il terreno scavato per la profilatura della cassa verrà utilizzato per costruire il rilevato stradale. Un intervento che diventa così a basso impatto ambientale e che ha visto una progettazione integrata tra la Provincia di Firenze ed il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale…”
Nell’accordo la Provincia di Firenze si impegna “…a redigere ed approvare il progetto definitivo ed esecutivo della variante di S. Vincenzo a Torri. L’opera avrà un costo totale di € 5.525.663,72 e sarà finanziato per € 4.025.663,72 dalla Provincia e per i restanti 1,5 milioni dal Comune di Scandicci di cui 1 milione quale fondi regionali….”.
Se le risorse asssegnate permettono di avere un quadro economico chiaro un po’ più labili sono le procedure e i tempi attuativi per la stesura della gara d'appalto, che forse sarà pubblicata “…entro maggio-giugno….” Guarda caso il periodo nel quale è previsto la soppressione delle province.
Siamo davvero ad una svolta? La Variante di S.Vincenzo a Torri si realizzerà? Quali garanzie offre concretamente l’Amministrazione provinciale, ente in dismissione, sull’attuazione degli impegni primo fra tutti il delicato tema della gara d’appalto?
Oltre alla realizzazione della gara d’appalto la Provincia di Firenze, che non ha mai brillato per attendbilità sul piano della gestione delle infrastrutture, dichiara che “…verranno concluse le procedure espropriative e partiranno le operazioni di bonifica…”.
Gli scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista
nel prendere atto della sottoscriuzione dell’accordo di programma tra l’Amministrazione Provinciale e il Comune di Scandicci per realizzare la Variante di San Vincenzo sulla SP 12 di Val di Pesa, asse viario di collegamento tra il raccordo FI SI e la SGC FIPILI,
nel ritenere non più rinviabile la realizzazione della suddetta variante sulla quale insiste una richiesta da parte di tutta la cittadinanza, nonché ingenti somme già stanziate per la sua fattibilità, in considerazione dei problemi che stanno ancora assediando l’abitato in merito alla circolazione, traffico, inquinamento e problemi di sicurezza
chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sulle opere in questione Variante e casse di espansione del torrente Pesa, sui tempi effettivi per realizzare la gara d’appalto,su come verranno gestite dall’Ente in via di soppressione, se il nuovo quadro normativo istituzionale previsto rischia di compromettere la realizzazione dell’opera,di riferire nel dettaglio quali sono le procedure espropriative ancora da concludere e quando partiranno le operazioni di bonifica.
Infine chiediamo di sapere i tempi necessari a realizzare una pista ciclabile, un parcheggio al servizio degli impianti sportivi della frazione nei pressi della rotatoria a sud così come previsto dal protocollo d’intesa".

15/02/2014 10.59
Provincia di Firenze - Ufficio Stampa Consiglio