SCANDICCI. FRANCHI (FORZA ITALIA): "ARRIVA LO SVILUPPO MA MANCA IL DECORO"
Dichiarazione del capogruppo in Provincia di Firenze: "Tutto intorno è silenzio"
Erica Franchi, capogruppo di Forza Italia in Provincia di Firenze, ha rilasciato la seguente dichiarazione sulla città di Scandicci.
"Il nuovo centro Rogers è aperto con i suoi scintillanti locali, le banche, i negozi: è la nuova Scandicci dove la tramvia sforna quotidianamente migliaia di persone alla stazione Resistenza e cento metri più avanti, nelle sue immediate vicinanze, sta sorgendo un centro di formazione di eccellenza internazionale come Polimoda e si apre un centro operoso come il Vingone.
Dispiace quindi dover parlare dell'abbandono e della perdita di decoro che questa parte della città sta subendo, invece di affrontare le strategie per il suo sviluppo. La cronaca di questi giorni ci riporta attuale l'emergenza ormai trasformata quotidianità: borseggiatori, piccoli criminali e balordi che operano indisturbati nella totale assenza di controlli e sorveglianza. Ed intanto con la tramvia decine e decine di rom viaggiano indisturbati tutti i giorni e si dipartono scendendo alle diverse fermate invadendo Scandicci e Firenze, ovviamente senza pagare il biglietto.
E tutto intorno è silenzio.
Silenzio dell'Amministrazione, la cui polizia è forse troppo occupata in altre attività. Silenzio della Prefettura che pure più volte è stata sollecitata. Silenzio, purtroppo, anche da parte di quelle forze dell'ordine che, forse anche perché troppo esigue e forse, azzardo, perché chiamate a soggiacere ad ordini superiori.
Ma non è solo il centro di Scandicci ad essere vittima di taglieggiatori, grandi e piccoli delinquenti. Anche i quartieri periferici sopportano le stesse situazioni di assenza di intervento delle forze dell'ordine e dell. Il caso delle aggressioni a Badia a Settimo, altro polo urbano in fase espansiva, quindi non semplice periferia, ne e' un evidente emblema. Servono perciò azioni concrete, rimuovere le cause più evidenti del degrado urbano che tutti conoscono ma che nessuno intende contrastare e dove trovano così ampio spazio quei soggetti che possono così riversarsi nelle vie popolose e che contaminano le periferie e, attraverso la tramvia, tutta Firenze.
Intanto, tutto intorno è silenzio"