SP 16, FRANA IN COSTANTE MOVIMENTO, DIFFICILE PREVEDERE I TEMPI DI RIAPERTURA
Il continuo monitoraggio dei tecnici della Provincia
Personale della Provincia effettuia ogni giorno verifiche sulla frana che ha provocato l’interruzione della Sp 16. La frana è tuttora in movimento con abbassamento ed allargamento di circa 1 centimetro al giorno, ed essendo non stabile risulta estremamente difficile fare uno studio ed una previsione sul ripristino.
Sicuramente i tempi di riapertura non sono brevi, essendo anche il tratto di strada non praticabile da veicoli per la svuotatura di parte della sovrastruttura stradale.
Fino ad inizio settimana è stato consentito nel tratto rimasto anche il transito dei motoveicoli oltre che dei pedoni e ciclisti, ma il 25 febbraio visto il peggioramento della situazione è stato lasciato il transito solo ai pedoni con una larghezza utile di circa un metro.
L'ipotesi di ripristino è quella della ricostruzione della scarpata partendo dalla parte più bassa con una scogliera nei pressi del torrente.
Questi i tempi della frana e i provvedimenti finora adottati:
1) nella giornata del 02/02/2014 prima segnalazione frana con avvio delle procedure tecniche con il costante monitoraggio;
2) nella giornata del 03/02/2014 (Atto Dirigenziale n. 469 ) è stato istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico;
3) nella giornata del 07/02/2014 (Atto Dirigenziale n. 567) è stato esteso il divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate,
4) nella giornata del 17/02/2014 alle ore 17.00 circa, chiusura della strada (eccetto pedoni ciclisti e motociclisti) per il continuo aggravarsi dei cedimenti che hanno interessato anche la corsia di monte, per garantire l'incolumità del pubblico transito;
5) nella giornata del 25/02/2014 (Atto Dirigenziale n. 773) transito consentito solo ai pedoni.