UNITALSI TOSCANA, DOCUMENTI E IMMAGINI STORICHE
Il volume di Andrea Moricci sarà presentato a Palazzo Medici Riccardi
Oltre duecento pagine di documenti, fotografie, vecchi articoli di giornale. In altre parole tante testimonianze relative alle varie sottosezioni che anno dopo anno hanno contribuito a far crescere l’Unitalsi Toscana. “Non un libro, non un album fotografico ma una raccolta del cuore”, come ha spiegato Andrea Moricci, “storico” segretario dell’associazione e autore del volume che sarà presentato venerdì 7 marzo alle 17.30 in Palazzo Medici Riccardi, grazie al prezioso contributo della Provincia e con la collaborazione di Settepuntozero srl. “Andrea – ha scritto nell’introduzione Pier Francesco Nesti, che dell’Unitalsi Toscana segue la comunicazione – mi ha permesso di entrare nella storia dell’associazione attraverso alcune delle immagini e delle testimonianze più significative. Mettendo a fuoco particolari delle varie sottosezioni di cui probabilmente non tutti sono a conoscenza”. Ad ognuna di esse, infatti, è dedicata una parte del libro con documenti in gran parte inediti: “Documenti che – ha spiegato Moricci – per mia scelta e conoscenza, sono legati a qualcosa delle varie sottosezioni o alle persone che ne hanno fatto parte. Per esempio la semplicità del barelliere di San Miniato con la moglie malata, scritta con molta approssimazione ma ricca di amore verso l’associazione. Le fotografie, invece, rappresentano le persone che hanno avuto un ruolo sia “concreto” nell’Unitalsi per alcuni, sia affettivo per me e per altri. Ogni documento e ogni immagine ha inoltre una sua motivazione, mia personale; è difficile da spiegare ma la pubblicazione è un qualcosa di vivo e non una scelta fredda di documenti, anche se importanti”. Nel 2013, fra l’altro, l’Unitalsi nazionale ha tagliato un traguardo di assoluto valore, ovvero i 110 anni dalla sua fondazione: il libro di Moricci, pertanto, viene stampato in un periodo ricco di significati per chi vive da vicino il mondo della disabilità e quando ormai siamo alle porte della nuova stagione dei pellegrinaggi a Lourdes e Loreto. “Siamo convinti – ha detto Roberto Torelli, presidente della sezione Toscana dell’Unitalsi – che occorre essere aperti alla collaborazione di quanti, giovani e adulti, desiderano in futuro vivere un’esperienza unica di impegno gratuito a vantaggio di chi vive la malattia, la disabilità e la solitudine. Del resto solo chi non ama non sa creare novità”. Alla presentazione sono previsti gli interventi, oltre che dello stesso autore e di Pier Francesco Nesti, del presidente della Provincia, Andrea Barducci, dell’assessore Stefano Giorgetti e del presidente regionale Unitalsi Roberto Torelli.