APPROVATE DUE VARIANTI PER IL COMUNE DI MONTESPERTOLI
Critici sul fatto che il Consiglio si limita a prendere atti delle decisioni del Circondario Empolese-Valdelsa sia Bertini (Forza Italia) che Calò (Prc)
Il Consiglio provinciale ha approvato due delibere con 20 sì e 6 astensioni (Prc e Casa delle Libertà) inerenti il comune di Montespertoli. “La prima – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Tiziano Lepri – è una variante allo strumento urbanistico relativa a un’area in via Montelupo del capoluogo, e si tratta di un’area a destinazione produttiva che viene trasformata in zona residenziale con un notevole abbassamento degli indici urbanistici. L’altra delibera è invece una variante, sempre in via Montelupo, però nei pressi di via del Risorgimento. Anche in questo caso una zona produttiva viene trasformata in zona residenziale con la stessa operazione di riduzione degli indici urbanistici e anche in questo caso si tratta di un’area di modesta entità”. Critico Bertini (Forza Italia) che ha annunciato l’astensione dei gruppi del centrodestra: “E per sollevare anche in Consiglio un problema di competenza, perché queste delibere non sono una presa d’atto. Il Consiglio si esprime su queste due varianti con un voto vero e proprio, come si dà nelle normali delibere che non passano attraverso la zona del Circondario e qui si entra in un problema di attualità: la competenza primaria su queste decisioni la legge la dà al Consiglio provinciale – spiega Bertini – ed invece si prende atto di decisioni prese dal Circondario che è un ente più vicino al territorio. Ritengo che il voto del Circondario sia un di più rispetto all’iter della delibera perché non è stata passata la delega nella sua interezza, e la giunta del Circondario deve limitarsi all’istruzione della pratica del procedimento amministrativo. In questo caso, invece, c’è anche un’espressione da parte della giunta del circondario, che è un di più”. Su questo tema l’assessore dovrà darci una risposta nei prossimi giorni”. Concorde con Bertini Calò (Prc) che ha sottolineato come “Non bisogna svilire attraverso lo strumento delle varianti i piani strutturali, perché comunque si indeboliscono”.
15/12/2004 15.07