MORTE SUL LAVORO A TAVARNELLE VAL DI PESA
La Provincia si sta attivando, con iniziative specifiche, per evitare i rischi d’infortunio sul lavoro
Sull’infortunio mortale sul lavoro avvenuto in un cantiere in appalto di Publiacqua a Tavarnelle in Val di Pesa ha risposto, ad una domanda d’attualità presentata dai consiglieri di Rifondazione Comunista, il vice Presidente della Provincia Andrea Barducci: “Il primo pensiero va naturalmente alla vittima ed alla famiglia. Siamo di fronte a un episodio che s’inquadra nel problema più generale che riguarda la sicurezza sul lavoro sui cantieri e non solo. E’ stata aperta un’inchiesta della Procura della Repubblica – ha ricordato Barducci – ma ho, comunque, avuto modo di sentire anche Publiacqua, ed ho parlato direttamente col Presidente Cecchi, il quale mi ha sottolineato che, da parte dell’azienda, vi è un rispetto rigoroso delle norme che regolano gli appalti, soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Su questa tema, come ente Provincia, ci stiamo muovendo in alcune sedi ed attraverso alcune iniziative, per creare le condizioni affinché sia ridotto il rischio di infortuni sul lavoro”. Parzialmente soddisfatto Calò: “E’ bene che ci sia un’apertura a 360 gradi su come avvengono le morti sul lavoro. Su un punto non concordiamo con il vice Presidente, quando ci dice che Amos Cecchi, Presidente di Publiacqua ha rassicurato la Provincia sul rispetto rigoroso delle norme che regolano degli appalti. Publiacqua – ha sottolineato Calò – è una delle aziende totalmente latitante ai tavoli di trattativa dove la Cigl ha più volte cercato di stabilire un protocollo di buone pratiche sui cantieri”.
20/12/2004 17.24