LA FRANA DI CASE GIANNINI
L'assessore provinciale all'Ambiente riassume i termini della situazione
La frana di Case Giannini, è un dissesto che interessa oltre 100 metri lineari di sponda fluviale del Fiume Arno nell'omonima località sita in comune di Cerreto Guidi. Sulla frana l'assessore provinciale all'Ambiente ha risposto in Consiglio a una domanda d'attualità della Lega Nord.
Il grado di attività del dissesto, dunque, è sicuramente da correlarsi con le piene del fiume Arno i cui livelli influenzano il regime delle pressioni neutre nella sponda formata da depositi fluviali, con un livello di argille che probabilmente costituisce l'orizzonte di debolezza su cui è impostata la superficie di scivolamento.
Dal punto di vista della dinamica fluviale, gli spostamenti dell'ordine del metro, al presente, non costituiscono una particolare problematica, mentre gli stessi spostamenti risultano di elevata gravità per viabilità, sistema dei sottoservizi e per due abitazioni poste nelle immediate vicinanze del coronamento di frana, che in relazione alle lesioni che hanno iniziato a manifestare ed alla velocità di alcuni cm al giorno con cui si sta evolvendo il dissesto sono stati precauzionalmente evacuati.
La lettura di tre punti di monitoraggio inclinometrico posti sia all'interno del corpo di frana che nelle sue immediate vicinanze ha consentito di stimare come pari a circa 8 metri dal piano di campagna la profondità della superficie di scivolamento.
L’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e la Provincia di Firenze hanno messo a disposizione dell'Amministrazione Comunale il proprio personale tecnico per lo studio del dissesto e la progettazione dei primi interventi provvisionali che dovrebbero inizialmente essere funzionali al mantenimento delle abitazioni e strutture presenti lungo il coronamento per poi intervenire sulla sponda fluviale.