RESPINTA LA MOZIONE DI RICHIAMO AL PRESIDENTE RENZI
Ventuno no, 7 sì mentre An non ha partecipato al voto
Respinta con 21 no (la maggioranza di centrosinistra), 7 sì (Forza Italia, Udc e Rifondazione Comunista) mentre Alleanza Nazionale non ha partecipato al voto la mozione di richiamo al Presidente Renzi sul suo intervento in merito ad abusi edilizi nel Comune di Rignano sull’Arno e presentata dal gruppo di Rifondazione Comunista. “Abbiamo presentato una mozione sulla base di un intervento in merito ad un sanzionamento che il comune ha fatto al titolare di alcuni manufatti realizzati senza una concessione edilizia. Abbiamo sempre ritenuto gravi e allarmanti le interferenze di Renzi – ha detto Calò illustrando la mozione – perché la Provincia può intervenire solo se è presente un’inerzia nell’ente che ha competenza nella fase di accertamento e vigilanza”. Per Grazzini (FI) si tratta di una vicenda che riguarda solo Rifondazione e Renzi ed è regolata dal testo unico degli Enti locali. “Non so se le dichiarazioni del Presidente Renzi abbiano o non abbiano violato delle norme – ha detto Grazzini – quello che è certo è che il Presidente Renzi è intervenuto oltre il limite di quello che le norme gli avrebbero consigliato per opportunità sia di merito politico che di competenze”. Gori (Ds) ha sottolineato che “La mozione recita in modo chiaro che la Provincia non ha competenze in materia. L’intervento del Presidente Renzi – ha detto Gori – è stato un intervento politico, che ha ritenuto giusto fare su un’aggregazione sociale radicata sul territorio che rischiava una cancellazione per una serie di motivi. Se ci fosse stato un centro sociale Calò sarebbe stato il primo a chiedere al Presidente d’intervenire per superare tutti gli orpelli legali e burocratici”. Targetti (Prc) ha ribadito di aver sollevato la questione “Per il ruolo sempre più autocrate che questo Presidente sta assumendo nella gestione della Provincia che non ci piace”. Renzi ha ribadito di aver scritto una lettera dove si diceva: “Conto molto sulla intelligenza del Sindaco di Rignano che saprà trovare la soluzione adeguata. Nella lettera – ha aggiunto Renzi – c’è scritto che la divisione dei ruoli è pacifica, il Presidente della Provincia in caso di abusi edilizi ha un compito sostitutivo che non è mai stato esercitato”. Per Sensi (An) la vicenda “E’ una questione politica locale, la questione politica riguarda tutti voi ed è per questo – ha concluso Sensi – che il gruppo di Alleanza Nazionale non partecipa al voto”. Fiducia piena all’operato del Presidente Renzi anche da parte di Ragazzo, capogruppo dei Verdi.
23/12/2004 17.19