TPL, APPROVATA BOZZA CONVENZIONE PER MUGELLO, ALTO MUGELLO, VALDARNO E VALDISIEVE
La delibera illustrata al Consiglio provinciale di Firenze che vota a favore
Il Consiglio provinciale di Firenze ha approvato la bozza di convenzione per la gestione associata dei servizi a domanda debole del trasporto pubblico locale. I servizi a domanda debole, per circa un milione e 445 mila e 395 km (Mugello, Alto Mugello, Valdarno e Valdisieve) saranno affidati dalla Provincia di Firenze con procedura di evidenza pubblica, previa adesione da parte dei Comuni interessati alla convenzione per la gestione associata dei servizi (misura che riguarda i Comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti ovvero fino a 3 mila se appartengono o sono appartenuti a comunità montane).
Per la redazione definitiva del progetto per l'affidamento dei lotti deboli sarà necessario da una parte procedere ad un'ulteriore verifica con i Comuni interessati al fine di definire l'assetto dei servizi; dall'altra esaminare la disponibilità delle risorse per la gara dei servizi a domanda debole tramite la verifica delle determinazioni di impegno assunte a tal fine. Nella bozza sono definiti gli oneri comunali per la copertura dei servizi. Su richiesta dei Comuni interessati saranno apportate le eventuali modifiche che si rendessero necessarie.
Per i servizi di tpl oggetto della convenzione nessun onere economico sarà a carico della Provincia in quanto anche l'importo corrispondente all'aliquota Iva, che graverà sul cofinanziamento regionale, sarà a carico farà carico della Regione Toscana.
Saranno indette due gare: per Mugello e Alto Mugello (circa 660 mila km) e per Valdarno e Valdisieve (circa 780 mila km).
La delibera, illustrata dalla Giunta, è stata approvata da Pd, Progetto Toscana-Idv, Sel, Forza Italia, Pdl-Ncd, Udc, Gruppo Misto, Lega Nord. Astenuta Rifondazione comunista.
Approvati due ordini del giorno di accompagnamento alla delibera perché siano individuate risorse per ammodernamento dei veicoli e sia verificata la possibilità per i Sindaci dei Comuni più disagiati di modulare abbonamenti e biglietti per non aggravare il costo della mobilità.