FIRENZE, RADICALI AL SINDACO NARDELLA: "DA SAN MINIATO ABBRACCIAMO ANCHE SOLLICCIANO"
Massimo Lensi: "Sovraffollamento nei penitenziari, assenza del garante comunale dei detenuti, e fatiscenza anche nelle due celle di sicurezza della Questura"
"Sollicciano e gli istituti penitenziari di Firenze" siano una priorità di mandato per il Sindaco Dario Nardella. "Da San Miniato si abbraccia il centro di Firenze - commenta Massimo Lensi, radicale e consigliere provinciale nel Gruppo Misto - ma siamo sicuri che lo sguardo della Giunta si estenderà fino a Sollicciano e nei luoghi che non vediamo, come le celle di sicurezza della Questura, in via Zara, che sono fatiscenti".
A questo riguardo Lensi ed altri esponenti radicali, Maurizio Buzzegoli ed Emanuele Baciocchi, dell'associazione 'Andrea Tamburi', invitato la Provincia di Firenze, proprietaria dell'immobile che ospita la Questura, a intervenire in quest'ultimo scorcio di mandato.
"Ci aspettiamo da Nardella - aggiungono Lensi, Buzzegoli e Baciocchi - che venga nominato il garante comunale dei detenuti, figura di garanzia che è senza nome dall'autunno scorso. E' paradossale che il garante regionale, Franco Corleone, precedente garante comunale, non possa avere un interlocutore per una città che ha ben tre istituti penitenziari, due dei quali con gravi problemi di sovraffollamento".