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LA PROVINCIA PER LA R.P. GIOTTO DI RIGNANO SULL’ARNO
In settimana l’assessorato al lavoro dal giudice del Tribunale fallimentare per capire
se ci sono margini per trovare una soluzione

In Consiglio provinciale, con una domanda d’attualità dei consiglieri di Rifondazione Comunista Targetti, Calò e Verdi, è stato fatto il punto della situazione sullo stato di agitazione dei lavoratori della R.P. Giotto S.r.l. di Rignano sull’Arno. “Questa amministrazione – ha spiegato il vice Presidente della Provincia ed assessore al lavoro Andrea Barducci – ha avuto modo, negli ultimi giorni del 2004, di predisporre un tavolo di concertazione tra organizzazioni sindacali, istituzioni e rappresentanti dell’impresa. Siamo in una situazione di stallo: non sono maturate novità apprezzabili e sostanziali dopo l’avvio della discussione sul piano industriale. L’elemento di confronto è la quantità di lavoratori da riassorbire nella nuova azienda. Su questo punto siamo impegnati, con le parti sociali, per tornare a discuterne con la proprietà. Nella prossima settimana, su richiesta delle organizzazione sindacali, questo assessorato approfondirà alcune questioni presso il giudice del tribunale fallimentare. Le risposte che avremo le offriremo ai sindaci del Valdarno che, fin dall’inizio tutti insieme, hanno seguito questa vertenza. Per Calò “I 41 lavoratori della Giotto sono ormai in dismissione perché dal 28 dicembre in quell’impianto produttivo non si lavora più e c’è stata la messa in mobilità. Non so se c’è ancora trattativa – ha concluso Calò – ma, ad ora i lavoratori sono senza stipendio ed occorre accertare le responsabilità e tutte le irregolarità contabili e giudiziarie che sono avvenute in questa azienda”.

14/01/2005 17.41
Provincia di Firenze