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NO ALLA DIRETTIVA BOLKENSTEIN
Approvata dal Consiglio provinciale mozione proposta da Rifondazione Comunista

Approvata a maggioranza dal Consiglio provinciale (19 sì di Rifondazione comunista e centrosinistra e 7 no del centrodestra) la mozione dei consiglieri di Rifondazione comunista Targetti, Calò e Verdi contro la direttiva Bolkenstein. “Lo scorso 13 gennaio – ha illustrato Andrea Calò – è stata approvata dalla Commissione europea la direttiva Bolkenstein, dal nome di colui che l’ha predisposta. Si tratta di un provvedimento teso a diminuire, così come recita la premessa, la burocrazia ed a ridurre vincoli alla competitività dei servizi e per il mercato interno. La direttiva è stata elaborata attraverso una consultazione di ben 10 mila aziende e nessuna organizzazione sindacale di nessun paese. La direttiva impone ai 25 membri della Comunità Europea le regole della concorrenza commerciale, senza alcun limite, in tutte le attività di servizio. E per servizio si intende ogni attività economica che si occupa della fornitura di una prestazione oggetto di contropartita economica. L’approvazione di tale direttiva imporrebbe la privatizzazione di tutti i servizi”. Sulla stessa linea Sara Biagiotti (Ds): “L’attuazione della direttiva, così come scritta da Bolkenstein ha riflessi molto negativi per il processo di unificazione europea. Lo scopo è quello di eliminare ogni ostacolo alla libertà di movimento e stabilimento delle merci per un rafforzamento dei mercati interni. La direttiva snatura il modello sociale europeo ed è un pericoloso e inaccettabile attacco a questo modello e a tutti i diritti sociali e civili e del lavoro che esistono nei singoli Stati membri. La direttiva dà la libertà di accesso facilitata a tutte le aziende e a tutte le imprese aventi sede legale in altri Stati: un fornitore di servizi che ha sede in un qualunque Paese dell’Unione Europea – ha spiegato Biagiotti – può venire a svolgere un’attività di servizio nel nostro Paese non adeguandosi alle nostre normative e questo è in contrasto con i principi fondamentali dell’Unione Europea che sono quelli dell’armonizzazione all’interno dell’Unione delle regole, delle leggi e dei principi dell’unione stessa”.

21/01/2005 14.33
Provincia di Firenze