MOZIONE A FAVORE DELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO
Approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale mozione proposta da Biagini e Romei (Ds)
Approvata all’unanimità la mozione dei consiglieri Biagini e Romei (Ds), emendata da Nascosti (An) e Grazzini (FI) sull’attività di volontariato nel soccorso sanitario. “Il mondo dell’associazionismo che si occupa di volontariato sta attraversando un periodo non positivo – ha spiegato Romei – una sentenza ha, infatti, condannato dei volontari più il Presidente dell’Associazione a quattro mesi di reclusione per rifiuto di atti d’ufficio. Il sistema di soccorso della Toscana è uno dei migliori d’Italia e fino ad ora ha funzionato bene, ha soddisfatto quelli che erano i bisogni dei cittadini, ha funzionato bene con l’istituzione sanitaria, quindi non c’è motivo di interrompere questo sistema che fino ad oggi ha dato dei buoni risultati. Questa mozione da un lato esprime solidarietà a questi volontari che si trovano a vivere un momento di reale difficoltà e da un lato chiede di proseguire su questa strada e di prestare maggiore attenzione affinché questo sistema possa andare avanti”. Anche per Grazzini “La condanna è paradossale”. Per Nascosti “Il problema è importante, perché se è vero come è vero che il nostro sistema di emergenza si regge con l’ausilio delle associazioni di volontariato e con istituzioni ed Asl, senza i quali il 118 in Toscana non ci sarebbe, sono episodi di questo tipo che dovrebbero far modificare l’organizzazione di questo servizio”. Per Calò (Prc) “La mozione è valida perché richiama tutti ad un maggior rispetto per coloro che prestano un’azione di volontariato”. Per Marconcini “In una società ideale non dovrebbe esserci bisogno del volontariato che copre le mancanze dello Stato. E sul volontariato dovremmo tornare a parlare perché oggi chi è volontario spesso è un professionista e sono parte fondamentale ed essenziale del servizio pubblico”.
22/01/2005 12.24