HomeL’ISTITUTO PROFESSIONALE CHINO CHINI DI BORGO SAN LORENZO
Si punta ad un ampliamento della struttura per rispondere alle esigenze del Mugello
Sull’insufficienza degli spazi previsti nella nuova sede dell’Istituto professionale Chino Chini di Borgo San Lorenzo l’assessore alla pubblica istruzione Marzia Monciatti ha risposto ad una domanda d’attualità dei consiglieri dell’Udc Bassetti e Tondi “L’esigenza della costruzione della nuova sede dell’istituto professionale Chino Chini di Borgo San Lorenzo e la manifestata volontà di realizzazione da parte dell’Amministrazione provinciale, risalgono al 1999. Da quella data, si sono susseguite riunioni, incontri, sopralluoghi congiunti tra amministrazione provinciale nelle sue componenti pubblica istruzione e edilizia, comune di Borgo San Lorenzo e dirigenza scolastica. Questo percorso – ha spiegato Marzia Monciatti – ha comportato tutta una serie di ritardi Il tempo intercorso per la definizione del finanziamento e per il perfezionamento dei controlli tecnici necessari ha fatto sì che trascorressero i termini di validità della concessione prima dell’inizio dei lavori. Ritengo che occorra sperimentare bene la qualità di queste scuole prima di costruire cucine, sale ed altro che potrebbero anche non avere un futuro immediato. Detto questo, sono assolutamente disponibile con la Comunità Montana, con il Sindaco, il Consiglio di Borgo San Lorenzo a vedere già fin da ora in un progetto modulare, nel prossimo piano triennale degli investimenti: come ampliare, cosa comunque necessaria, e dove ampliare perché c’è lo spazio fisico per ampliare gli edifici scolastici, occorre solo programmare e decidere”. Insoddisfatto Bassetti: “Sono stati impiegati troppi anni per portare a termine la scuola. Per il prossimo anno scolastico il fabbisogno sarebbe di 35 classi – fa notare Bassetti – di fronte alle 26 previste. 16 saranno di nuova costruzione e 10 sono già esistenti. Fare l’ampliamento di una struttura che ha già anni di ritardo e che sappiamo sarà già insufficiente mi fa pensare che la Provincia deve intervenire in maniera decisa, coinvolgendo l’amministrazione locale, la comunità montana e il comune di Borgo San Lorenzo per rispondere al fabbisogno della Comunità del Mugello”.
25/01/2005 13.35Provincia di Firenze