Educazione allo sviluppo sostenibile nel territorio della provincia di Firenze
Convegno a Villa Demidoff il 27 novembre 2014
Settimana UNESCO di Educazione
allo Sviluppo Sostenibile
24 - 30 novembre 2014
Lo stato dell’arte dell’educazione
allo sviluppo sostenibile nel
territorio della provincia di
Firenze
Villa Demidoff, Pratolino (Firenze)
Sala Rossa
27 novembre 2014
Il Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (DESS)
è stato proclamato per il periodo 2005-2014 dall’Assemblea
Generale delle Nazioni Unite, che ha affidato all’UNESCO il compito
di coordinare e promuovere le attività del Decennio.
Finalità del Decennio è quella di sensibilizzare governi e società civili
di tutto il mondo verso la necessità di un futuro più equo ed
armonioso, rispettoso del prossimo e delle risorse del pianeta,
valorizzando il ruolo che in tale percorso è rivestito dall’educazione.
L’educazione in tale contesto va intesa in senso ampio, come
istruzione, formazione, informazione e sensibilizzazione. Va
dall’educazione scolastica alle campagne informative, dalla
formazione professionale alle attività del tempo libero, dai messaggi
prodotti dai media a quelli più in generale del mondo artistico e
culturale.
Ricomprende tutti gli input che provengono dalla società e ne
contribuiscono a formare i valori e la cultura.
La “cultura della sostenibilità” è una cultura basata su una
prospettiva di sviluppo durevole di cui possano beneficiare tutte le
popolazioni del pianeta, presenti e future, e in cui le tutele di natura
sociale, quali la lotta alla povertà, i diritti umani, la salute vanno a
integrarsi con le esigenze di conservazione delle risorse naturali e
degli ecosistemi trovando sostegno reciproco.
La scelta di dedicare un decennio internazionale all’educazione
sostenibile trova origine nel Vertice Mondiale sullo Sviluppo
Sostenibile (Johannesburg 2002).
Principi del DESS
L’educazione allo sviluppo sostenibile, in tutti i contesti in cui
opera, formali o informali che siano, si caratterizza per i seguenti
elementi:
Interdisciplinarietà: lo sviluppo sostenibile deve inserirsi
nell’intero programma didattico – non costituisce materia di
insegnamento a sé;
Acquisizione di valori: più che trasmettere passivamente nozioni,
è importante in via prioritaria puntare a far comprendere i valori che
sono alla base dello sviluppo sostenibile;
Sviluppo del pensiero critico e ricerca della risoluzione dei
problemi: lo scopo dell’educazione è portare l’individuo a credere
in se stesso di fronte ai problemi e alle sfide sempre nuove poste
dallo sviluppo sostenibile, e in questo modo fornirgli gli strumenti
per ricercare risposte concrete da applicare nella vita quotidiana e
professionale;
Molteplicità di metodologie: è necessario utilizzare metodologie
didattiche stimolanti e innovative, e soprattutto interattive, quali le
esperienze pratiche, le attività all’aria aperta, i giochi, e far uso di
materiali multi-mediali, artistici…tutti strumenti a supporto di
un’educazione che sia davvero di qualità;
Decisioni condivise e “partecipate”: i discenti devono essere
invitati a partecipare attivamente non solo nella pratica, ma anche
nella programmazione dell’apprendimento;
Importanza del contesto locale: attenzione particolare va
riservata alle problematiche locali; ed anche le questioni globali
vanno trattate utilizzando il linguaggio più familiare al discente.
L’educazione alla sostenibilità non è dunque volta a fornire risposte
puntuali a problemi specifici, quanto piuttosto a stimolare il
pensiero critico, il senso d’incertezza e del limite riferito agli effetti
del nostro agire quotidiano, indurre il senso di collettività e
responsabilità nei confronti del mondo in cui viviamo.
Organizzato da:
Provincia di Firenze Direzione Urbanistica Ambiente
Laboratorio Didattico Ambientale di Villa Demidoff
In collaborazione con:
Parco Mediceo di Pratolino
Ville e Giardini medicei della Toscana – Patrimonio
dell'Umanità UNESCO
Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Scienze
Formazione e Psicologia - Cattedra Transdisciplinare
UNESCO Sviluppo Umano e Cultura di Pace
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio IX
Ambito Territoriale della Provincia di Firenze – MIUR
Centro Iniziativa Democratica degli Insegnanti di Firenze
Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve
Unione Montana dei Comuni del Mugello
Zona Empolese Valdelsa
Zona Fiorentina Sud Est
Zona Fiorentina Nord Ovest
Zona Firenze
PROGRAMMA:
Settimana UNESCO di Educazione
allo Sviluppo Sostenibile
24 - 30 novembre 2014
Lo stato dell’arte dell’ educazione
allo sviluppo sostenibile nel
territorio della provincia di Firenze
Villa Demidoff, Pratolino (Firenze)
Sala Rossa
27 novembre 2014
9.00 Registrazione dei partecipanti
9.30 Introduzione
Adriana Sgolastra - Dirigente della Direzione
Urbanistica e Ambiente (Provincia di Firenze)
Rita Poli - Parco Mediceo di Pratolino
9.50 Apertura dei Lavori
Gian Piero Bonichi - Responsabile Laboratorio
Didattico Ambientale di Villa Demidoff
Maria Luisa Stringa - Centro UNESCO di
Firenze
Carlo Francini – Ufficio UNESCO Comune di
Firenze
Francesca Benassai - Regione Toscana
10.30 Presentazioni di esperienze:
• IL PROGETTO RICICLABILANDIA
Intervengono:
Giovanna Del Gobbo - Cattedra
Transdisciplinare UNESCO, Università di
Firenze
Irene L'Abate - LDA Demidoff
E’ prevista anche la partecipazione di
studenti del Dipartimento di Scienze della
Formazione e Psicologia di Firenze
• EDUCAZIONE AMBIENTALE NEL
CURRICULUM DI SCIENZE: UN
PERCORSO DI SPERIMENTAZIONE E
RICERCA
Intervengono:
Paola Papini, Sandra Taccetti, Anna
Dallai, Sandra Giachi - Docenti del
CIDI di Firenze
Emanuele Sbaffi - LDA Demidoff
• EDUCAZIONE AMBIENTALE NEL
SISTEMA SCOLASTICO: LA
COLLABORAZIONE TRA PROVINCIA
DI FIRENZE E UFFICIO SCOLASTICO
REGIONALE AMBITO TERRITORIALE
DI FIRENZE
Cristina Benvenuti - USP Firenze
• 6 ZONE E UN TERRITORIO:
UN’AZIONE DI SISTEMA PER
L’EDUCAZIONE AMBIENTALE
Cinzia Panichi – Unione dei Comuni
Valdarno e Valdisieve
LA VARIABILE DELLE CULTURE NEL
RAPPORTO EDUCATIVO CON
L'AMBIENTE
Paolo Orefice - Direttore Cattedra
Transdisciplinare UNESCO, Università di
Firenze
Intervento di due giornalisti cileni sul
tema dei diritti del popolo Mapuche in
Chile.
13,00 Dibattito
13.30 Chiusura dei lavori
Renzo Crescioli - Assessore all’Ambiente ed alla
Difesa del suolo della Provincia di Firenze