HomeArno alle Sieci, Crescioli: "Situazione monitorata, gli interventi di manutenzione ordinaria partiranno a giorni"
L'Assessore provinciale alla Difesa del Suolo risponde con una nota dettagliata alla lettera del Sindaco di Pontassieve, sottolineando con preoccupazione le sempre minori risorse con cui proteggere il territorio
L’Assessore all'’Ambiente, Difesa del Suolo e Protezione Civile Renzo Crescioli risponde con una nota alla lettera inviata alla Provincia dalla Sindaca di Pontassieve sulla situazione dell’'Arno alle Sieci.
Nella nota, di cui si allega copia, in premessa oltre ad un dettagliato resoconto sulla situazione evidenziata che fa seguito tra l’'altro ad un sopralluogo dei tecnici della Difesa del Suolo della Provincia di Firenze, l’'Assessore Crescioli esprime condivisione sulla necessità di “non abbassare la guardia su questioni che riguardano la sicurezza dei cittadini e la protezione dei loro beni” nonché “preoccupazione per una prospettiva finanziaria che non tranquillizza anche sotto lo specifico profilo della Difesa del Suolo in vista degli imminenti passaggi istituzionali che vedranno la trasformazione della Provincia, con le sue fondamentali funzioni in materia di Difesa del Suolo e Protezione Civile, in Città Metropolitana”.
Nella nota infatti si sottolinea come nel quadro dei noti durissimi tagli che hanno colpito le Province in questi anni, vi sia stata la necessità di razionalizzare gli interventi di manutenzione ordinaria, riuscendo, a fronte di disponibilità più che dimezzate, a mantenere una programmazione di interventi strettamente legati alle fondamentali competenze di tutela della sicurezza e della officiosità idraulica. Tutto ciò peraltro un quadro che ha visto inoltre numerosissimi interventi eseguiti in somma urgenza e pronto intervento idraulico per fronteggiare gli effetti delle piene del 21 ottobre 2013 e del Gennaio/Febbraio 2014.
Nello specifico, a proposito della situazione relativa al tratto d’'Arno all’'altezza di Sieci, Crescioli comunica che nei prossimi giorni è programmato l’'intervento di manutenzione ordinaria delle sponde in riva destra e sinistra.
"Il sopralluogo ha evidenziato ad oggi una scarsa rilevanza ai fini idraulici degli arbusti presenti sulle barre formatesi a valle della traversa - precisa Crescioli - considerate le dimensioni dei tronchi e la larghezza della sezione. Per quanto riguarda poi i depositi alluvionali a valle della traversa, la loro estensione risulta sostanzialmente invariata negli ultimi 60 anni e la loro presenza ed accrescimento sono legati al regime fluviale dell'Arno e alla presenza dell'opera idraulica. Le più recenti ed aggiornate teorie e tecniche sconsigliano interventi di rimozione di materiale o dragaggio, in quanto le barre fluviali si riformerebbero inesorabilmente nello stesso punto e nell'arco anche di un unico evento, oltretuttto interferendo con la dinamica fluviale delle sezioni limitrofe e con effetti talvolta localmente peggiorativi della stabilità geomorfologica del fiume. Inoltre nella nota si ricorda che lo stesso Piano di Assetto Idrogeologico classifica l’'abitato delle Sieci in una zona strutturalmente pericolosa dal punto di vista idraulico. “Si tratta - conclude l'’Assessore Crescioli - di criticità che, in quanto strutturali, non sono risolvibili in termini di pur necessarie strategie di gestione morfovegetazionale. Le imprescindibili esigenze di tutela della sicurezza richiedono dunque, in ogni caso e come sempre in simili contesti, l’'adozione di idonei Strumenti di Protezione Civile a partire dal Piano Comunale che deve essere conosciuto, condiviso e vissuto dalla popolazione"”.
Provincia di Firenze