DECOLLA IL DISTRETTO DEL VALDARNO
Barducci e Boncompagni: “Dalla collaborazione delle Province di Firenze e di Arezzo,
che hanno deciso di lavorare insieme, le condizioni per rilanciare le politiche di sviluppo”
E’ stato costituito ieri, a San Giovanni Valdarno, il Comitato di Distretto del Valdarno. Si tratta di un atto fondamentale per questa nuova entità territoriale che riunisce al tavolo della programmazione le due Province e tutti i soggetti protagonisti del sistema locale.
L’assemblea generale, presieduta dal vicepresidente della Provincia di Arezzo, Antonio Boncompagni, ha votato all’unanimità la proposta organizzativa e politica concreta presentata congiuntamente dalle Amministrazioni provinciali di Arezzo e Firenze. Un importante risultato conseguito in tempi strettissimi. Risale al 12 gennaio scorso, infatti, l’assemblea plenaria di tutte le parti sociali ed istituzionali del Valdarno, sia Aretino che Fiorentino, che portò alla sottoscrizione di un importante protocollo d’intenti, nel quale si prevedeva la formalizzazione di un organo di proposta e di governo del distretto. A distanza di un mese da quella data ecco la presentazione di concrete proposte alle forze locali, che ha avuto unanime riconoscimento da parte di tutti gli interlocutori.
“Questo primo passaggio - commenta il Vicepresidente della Provincia di Arezzo Antonio Boncompagni - permette senz’altro di partire con il piede giusto, e anche di avere tempo a disposizione per le necessarie correzioni di rotta, se ce ne fosse bisogno, tenendo conto delle indicazioni che sono venute dall’assemblea stessa. E’ molto importante sottolineare l’importanza della costituzione del comitato di Distretto e dell’intesa con la Provincia di Firenze, che assegna al territorio interprovinciale una nuova dignità e crea le condizioni per un suo rilancio e per l’accompagnamento delle politiche di sviluppo”.
Anche il Vicepresidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci – assente giustificato per problemi legati al bilancio del suo ente, fortemente penalizzato dalla finanziaria del Governo – non ha fatto mancare il sostegno all’incontro. Con una nota ha voluto sottolineare la strategica rilevanza del Valdarno e del nuovo ruolo che esso assume grazie all’accordo con la Provincia di Arezzo. “Questo territorio – scrive Barducci - potrà beneficiare della programmazione di due Province che hanno deciso di lavorare insieme, e pertanto aumenteranno, se la progettualità sarà efficace, le possibilità di dotare l’area di concreti progetti di sviluppo”.
L’assemblea si è conclusa con la nomina del Comitato - che è composto da undici persone ed è aperto a ulteriori partecipazioni - in rappresentanza sia degli Enti locali del Valdarno aretino e fiorentino che delle parti sociali. Sono stati nominati Enno Ghiandelli, Sauro Sarotti, Luca Bennati, Marco Mantelli per l’area fiorentina della vallata; e Giorgio Valentini, Mauro Amerighi, Mario Marziali, Mauro Listanti, Massimo Malvisi, Lorenzo Sichei ed Emanuele Rappa per il Valdarno aretino.
L’integrazione con l’Istituzione dei Distretti Industriali della Provincia di Arezzo e l’accreditamento presso la Regione saranno i prossimi passaggi per gli organi appena nominati.