Cinghiali abbattuti in località la Lastra, la Provincia: "Necessario per l'incolumità pubblica"
L’Assessore provinciale Crescioli: “"Interventi necessari preparati con molta attenzione.Ma facciamo anche molto altro a tutela dei cittadini e della stessa fauna”
L’'abbattimento dei cinghiali effettuato martedì scorso in località “La Lastra” nel Comune di Firenze (zona circoscritta da via Bolognese Nuova e via Bolognese Vecchia) è stato necessario dal perdurare della presenza di cinghiali nella zona, situazione che ha portato la Provincia di Firenze all'’operazione dello scorso 18 novembre dato che i cinghiali, avendo un unico punto di attraversamento posto in una curva molto stretta, sottoponevano a gravi rischi gli automobilisti che transitavano in via Bolognese.
L'’intervento è arrivato dopo le richieste sia da parte dei cittadini che dai proprietari di strutture ricettive che lamentavano l'eccessiva presenza di cinghiali che, oltre a danneggiare le colture ed i giardini, arrecavano disturbo e pericolo per gli ospiti delle strutture ricettive aggirandosi in prossimità dei posteggi auto.
"Non compiamo questi interventi superficialmente o a cuor leggero - afferma l’'Assessore all’'Ambiente, Caccia e Pesca della Provincia di Firenze Renzo Crescioli - ma sono necessari per la salvaguardia innanzitutto dell’incolumità pubblica e delle attività agricole ed in ottemperanza ad un nostro preciso dovere istituzionale". "Il problema dei cinghiali nella nostra area è, come noto, ormai oggettivo e rilevantissimo, e non può essere affrontato senza operazioni di abbattimento o cattura”. “Preme però sottolineare - aggiunge Crescioli - che la Provincia, anche tramite la Polizia Provinciale, interviene con lo stesso impegno sia con azioni di prevenzione del proliferare delle specie in eccesso che con azioni di tutela spesso in risposta alle lecite richieste dei cittadini in vari ambiti di natura faunistica. Si va dalla gestione della fauna in senso generale al suo soccorso quando questa si trova in difficoltà, dal recupero della fauna ferita o incidentata al ricovero della stessa e alla sua successiva liberazione”".
L'’intervento è stato ovviamente autorizzato dall'Ufficio Caccia della Provincia e coordinato e svolto dalla Polizia Provinciale, con l'ausilio di cacciatori abilitati e in collaborazione con la Polizia Municipale di Firenze. Si tratta di una tipologia di interventi resi necessari dai compiti istituzionali affidati alla Provincia, ma pianificati con attenzione in quanto assai delicati sia dal punto di vista tecnico operativo sia per l'impatto sui residenti e sulla cittadinanza tutta. Nei giorni precedenti erano stati svolti vari sopralluoghi all'interno dell'area interessata e contattato il maggior numero possibile di cittadini informandoli dell'intervento. Inoltre, anche grazie alla collaborazione della Polizia Municipale di Firenze, il provvedimento di chiusura di via Bolognese Nuova causa attività d'abbattimento è stato tempestivamente notificato a tutti i frontisti nonché a tutti gli esercizi pubblici con richiesta di sua esposizione all'interno del locale. Sempre grazie alla collaborazione della Polizia Municipale di Firenze e della Protezione Civile della Provincia è stato predisposto un doppio filtro di sbarramento sulla viabilità e deviato il traffico, ad eccezione di quello pesante, in via Bolognese Vecchia.
La scelta di effettuare un’'operazione di abbattimento invece che di trappolaggio e cattura (come invece avvenuto nelle scorse settimane nell’'area tra Firenze e Fiesole) è stata dovuta al fatto che nella zona interessata in passato le operazioni di trappolaggio erano risultate inefficaci, a causa di sospetti sabotaggi delle trappole o per la presenza di esemplari particolarmente diffidenti nei confronti delle stesse trappole.
A fronte di 14 capi segnalati, sono stati abbattuti 7 capi. Nella maggioranza dei casi, laddove è stato possibile un allontanamento, i capi sono stati abbattuti in una zona distante da quella a maggior concentrazione di abitazioni.