'EL BAHAA', LA BELLEZZA DI UN CANTO CHE UNISCE
La tournée promossa dall’assessorato provinciale alle Politiche sociali e dal Consiglio degli Stranieri
Note che uniscono le due sponde del Mediterraneo, che fanno fare amicizia. Il gruppo musicale algerino ‘El Bahaa’ – otto musicisti della cittadina di Bou-saada – su invito dell’assessore alle Politiche sociali e del Presidente del Consiglio provinciale degli Stranieri Mourad Abderrezak hanno fatto una breve ma intensa tournée fiorentina e ieri sono tornati in Algeria. Il primo concerto: al Saschall, dove hanno animato la Prima festa multietnica; quindi gli El Bahaa hanno suonato a Pontassieve, Impruneta e Borgo San Lorenzo e, infine, venerdì scorso, nel carcere di Sollicciano. Quello di Sollicciano è stato un momento molto partecipato: molti sono gli extracomunitari, in particolare nordafricani, che sono detenuti e per loro gli otto musicisti hanno suonato molti canti popolari e folcloristici del Mahreb. 200 i detenuti che hanno assistito al concerto. Gli ‘El Bahaa’, prima di ritornare in Algeria, sono stati ricevuti dall’assessore provinciale alle Politiche sociali, al quale hanno donato un quadro realizzato con la sabbia. “Siamo soddisfatti di questa iniziativa – spiega l'assessore – L’abbiamo vissuta come un’opportunità di crescita, attraverso il canto e la musica, dei rapporti tra le due sponde del Mediterraneo”.
23/02/2005 14.00