Lazzerini su Statuto Città Metropolitana Firenze
Il consigliere di Territori Beni Comuni: "Atteggiamento vintage dalla lista Pd"
Approvato lo Statuto della Città Metropolitana, il consigliere Riccardo Lazzerini (Territori Beni Comuni) ha diffuso la seguente nota.
"C'è qualcosa di Vintage nell'atteggiamento con il quale la lista PD ha condotto la discussione e in seguito l'approvazione dello Statuto della Città Metropolitana; (pensare che noi siamo quelli che stiamo cercando di inserire il gettone nell'iphone!)... sapore vagamente retro', quasi anni '20...volendosi ricondurre al Natale...un sapore "apostolare".
Un "volemosi bene" alla condizione che nessuno disturbi l'autista...
Alla fine dei "salmi" tutto è bene quel che finisce come vuole il Sindaco Metropolitano...
Ma nel merito; la sorpresa sarebbe stata quella di apprendere dalla discussione consiliare la minima volontà di riaprire la partita riguardo a un' elezione che lascia non pochi dubbi sulla reale rappresentatività del consesso elettivo. Neanche un ordine del giorno (da noi presentato) e sottoscritto dalle minoranze in consiglio che, rimandava alla costituzione di un gruppo di lavoro per verificare soluzioni per la reintroduzione del suffragio univerale da sottoporre al Governo ha fatto breccia nell' amichevole "panzer" piddiino!
Insomma, una realtà piuttosto zoppicante che di nuovo, per adesso ha un consiglio non eletto e un budget pericolosamente ridotto rispetto alle esigenze di un milione di persone e a funzioni speculari all'ex Provincia di Firenze.
Per noi essere "progressisti", significa traguardare le province e pensare ad aree vaste e contigue...significa altresi' mantenere presidi elettivi territoriali e soprattutto...non raccontiamoci che la legge Delrio è l'uovo di Colombo...
Quindi un voto contrario, pur ritenendo alcuni passaggi statutari interessanti ed altri, da approfondire nel futuro regolamento della nascitura Città Metropolitana!"