L’ATTIVITÀ ESTRATTIVA ALL’ACQUABOLLA DI MONTESPERTOLI
L’assessore all’urbanistica ha risposto ad una domanda d’attualità
“Un’autorizzazione, rilasciata dalla Regione, col permesso di ricerca di anidride carbonica in località Bacchiano”. L’assessore all’urbanistica della provincia di Firenze ha risposto in Consiglio provinciale ad una domanda d’attualità del consigliere Londi sulla vicenda Acquabolla nel comune di Montespertoli. “E’ una concessione solo per la ricerca mineraria e l’autorizzazione – ha spiegato l'assessore – è stata rilasciata a seguito di una procedura abbastanza complessa. La società concessionaria ha avviato le indagini realizzando, ad oggi, i lavori relativamente a un pozzo di ispezione. Lo scorso febbraio il sindaco di Montespertoli ha sospeso i lavori in quanto, su segnalazione dell’Arpat era stato rilevato il mancato rispetto di alcune delle prescrizioni contenute nella concessione ed i lavori sono sospesi. L’area interessata dalla ricerca è perimetrata dal piano territoriale di coordinamento come territorio aperto e non individua vincoli specifici”. Per il consigliere che ha redatto la domanda la preoccupazione era da ricondurre al fatto “Se la concessione è conforme al Piano territoriale di coordinamento della Provincia. E, da quanto detto, è conforme. C’è un grosso dibattito all’interno di questa vicenda e c’è apprensione per questo tipo di attività di estrazione a Bacchiano – ha detto il consigliere – anche perché l’estrazione di anidride carbonica allo stato puro, nel momento in cui viene estratta, può essere letale anche per alcune forme di vita animale e questa attività viene fatta in una zona di particolare valore ambientale. La raccomandazione è di vigilare e di effettuare, in futuro, un monitoraggio”.
07/03/2005 17.56