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L'arte preziosa di Penko a Palazzo Medici Riccardi
La mostra è visitabile dal 5 al 28 febbraio. È la prima della collana espositiva “I maestri dell’artigianato artistico”

Paolo Penko e Benedetta Albanese

L’arte orafa di Paolo Penko ospitata presso le sale espositive del piano nobile di Palazzo Medici Riccardi (via Cavour 3, Firenze), sede della Città Metropolitana di Firenze. La personale inaugurata mercoledì sera è la prima della collana espositiva “I maestri dell’artigianato artistico”, organizzata dall’associazione culturale ModoFiorentino, in collaborazione con Oma-Osservatorio dei Mestieri d’arte, dedicata all’artigianato artistico di alto livello sia cittadino che nazionale.
Presenti al taglio del nastro: Benedetta Albanese, consigliere delegata della Città Metropolitana di Firenze; Eugenio Giani, Consigliere Regionale della Toscana; Maria Federica Giuliani, presidente della Commissione Cultura del Comune di Firenze; Anita Valentini, Curatrice della mostra e del catalogo; Luigi Bicchi, Presidente dell’associazione culturale Modofiorentino che, in collaborazione con Oma-Osservatorio dei Mestieri d’arte, è all’origine della mostra e del ciclo espositivo, in cui è inserita, “I maestri dell’artigianato artistico”.
In vetrina, opere create dal maestro orafo Paolo Penko per l’occasione, come quelle ispirate alla quadreria medicea e al celeberrimo dipinto raffigurante “La Madonna col Bambino” di Filippo Lippi. In particolare, il maestro Penko ha realizzato uno scettro ispirato all’analogo oggetto presente nei ritratti dei Granduchi della famiglia Medici rappresentati nella quadreria di Palazzo Medici Riccardi, di cui l’artista farà omaggio al palazzo stesso e quindi alla città di Firenze.
La mostra, a cura di Anita Valentini, vanta il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze, ed è visitabile da oggi al 28 febbraio, dalle 9 alle 19 (chiusa il mercoledì).
"Più Città metropolitana per generare ancora più arte - commenta Benedetta Albanese - Penko ha in sé la tradizione della scuola artigiana fiorentina e al tempo stesso la capacità di rinnovarla. Le opere esposte in Palazzo Medici Riccardi esprimono tutto questo". "La selezione delle opere di Penko - spiega Maria Federica Giuliani - è appropriata. Entriamo nel mondo di un maestro orafo che è un artista vero, a livello internazionale".
Paolo Penko è un artigiano orafo fiorentino fra i più noti fuori dall'Italia - recentemente è stato ospite di una rassegna a Shangai - le cui creazioni sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private a partire dal Museo degli Argenti di Palazzo Pitti. Negli ultimi anni ha lavorato, con spirito moderno ma nel solco della grande tradizione locale, per le istituzioni pubbliche fiorentine in concomitanza con celebrazioni, anniversari, feste e tradizioni della città gigliata.
«Nella storia dell’arte orafa e argentiera, Paolo Penko occupa già una posizione molto particolare: è un artigiano con idee precise che, rielaborando e riproponendo antiche tecniche artistiche di lavorazione, ha fatto del suo nome il sinonimo di uno stile classico-contemporaneo – spiega la curatrice Anita Valentini -. Le sue creazioni lo identificano per essere qualcosa di più di un artigiano dei metalli preziosi: egli si presenta come un artista, un maestro e un ‘ideatore’ di tecniche di lavorazione che si rifanno alla tradizione, ma nel solco della modernità per creare ‘forme proprie’. Reinterpreta metodi e canoni provenienti dalla cultura e dalla tradizione greco-romana e rinascimentale nelle sue opere in oro, argento, rame dorato e gemme. La sua estetica fa riferimento alla grande arte suntuaria italiana ed europea e alla magnifica pittura del Rinascimento e del Barocco, ricca di spazi e di forme illusorie».

''Ecco alcune delle opere più particolari presenti in mostra:''

'''Scettro mediceo'''
Scettro ispirato all’analogo oggetto presente nei ritratti dei Granduchi della famiglia Medici rappresentati nella quadreria di Palazzo Medici Riccardi.
Argento brunito e dorato, cesellato e modellato a ciappola. Smalto traslucido.

'''Fermaglio dell’Angelo'''
Fermaglio che trae ispirazione dall’immagine del gioiello raffigurata nel velo della Vergine Maria nel dipinto La Madonna col Bambino di Filippo Lippi, allocato nella Sala del Camino del Museo di Palazzo Medici Riccardi.
Oro giallo inciso a bulino. Diamanti yellow, perla, rubino stellato.

'''Riflessi marini'''
Collana, in argento, realizzata da Riccardo Penko (figlio di Paolo).
L’opera è lavorata con la tecnica del “filopenkato” e impreziosita con zaffiri stellati e pietre di luna gatteggianti.

'''Luci sulla città'''
Pendente e bracciale in argento, realizzati da Riccardo Penko. Questi monili riproducono la carta topografica del cuore del centro storico di Firenze dove emerge, tramite il logo, la sede storica della Bottega Orafa Penko.
Le opere sono lavorate con la tecnica del traforo e del “penkato”, decorati con castoni in oro rosa e diamanti brown.

'''Pantera'''
Spilla realizzata in oro giallo con la tecnica della fusione a cera persa, rubini, diamanti e una perla dalla forma unica e insolita.

'''Sunflower'''
Spilla in oro dalle varie sfumature di colore. Al centro un peridot, contornato da zaffiri gialli e granati (diamanti, un rubino e una tormalina).

Un momento dell'inaugurazione in Palazzo Medici Riccardi

Alcune delle opere di Penko in mostra in Palazzo Medici Riccardi

Paolo Penko

Paolo Penko e Maria Federica Giuliani

Anita Valentini e Paolo Penko al taglio del nastro per l'inaugurazione della mostra

05/02/2015 17.22
Città Metropolitana di Firenze