HomeLA FRANA DI MONTEBENI IN CONSIGLIO PROVINCIALE
L’assessore all’ambiente ha risposto ad una domanda d’attualità
L’assessore all’ambiente ha risposto in Consiglio provinciale ad una domanda d’attualità sulla frana di Montebeni nel comune di Firenzuola. “In seguito ad un sopralluogo e prelievo di campioni nell’area in cui veniva effettuato un ripristino ambientale è stato rinvenuto un superamento dei limiti in materia di siti bonificati per quanto riguarda il parametro Vanadio. In seguito al verbale Arpat – ha spiegato l'assessore – il comune di Firenzuola ha ordinato alla ditta Cavet, che stava effettuando il ripristino, di procedere alla bonifica presentando il piano di caratterizzazione dell’area. Cavet ha presentato il piano, che è stato approvato dal comune di Fiorenzuola, ha eseguito le indagini e ha presentato istanze di certificazione liberatoria, in quanto i risultati ottenuti dal laboratorio non hanno mostrato superamento dei limiti. Quanto prima la richiesta sarà esaminata in apposita conferenza provinciale rifiuti, per quanto riguarda problemi di stabilità e frana la direzione rifiuti non ha competenze. Non soddisfatto si è detto un consigliere di Rifondazione Comunista: “Manteniamo forti perplessità e il convincimento che se i controlli e le verifiche preventive fossero stati effettuati il danno che oggi come diceva l’Assessore è stato accertato da Arpat e dal corpo forestale avrebbe potuto essere evitato. Questo soprattutto alla luce dei fatti che i materiali utilizzati nell’intervento di recupero di Monte Beni sono considerati come rifiuti speciali – ha aggiunto il consigliere – da trattare secondo dei procedimenti prestabiliti, sui quali a lungo si è discusso nella zona dell’Alto Mugello per la realizzazione dei siti di stoccaggio e smaltimento, e per i quali i soggetti che oggi sono coinvolti in questa vicenda già in passato hanno avuto a che fare con la legge”.
11/03/2005 13.38Provincia di Firenze