HomeIL SERVIZIO DI EMERGENZA TERRITORIALE A TAVARNELLE VAL DI PESA E BARBERINO VAL D’ELSA
L’assessore Martini ha fatto il punto della situazione in Consiglio provinciale
La mancanza del medico nei punti di emergenza territoriale di Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Valdelsa è stata affrontata in Consiglio provinciale dall’assessore alle Politiche Sociali Alessandro Martini che ha risposto ad una domanda d’attualità di Nicola Nascosti. “Mi sono già attivato con il Direttore generale della Usl 10 di Firenze che mi ha messo in comunicazione con il dottor Arnetoli, responsabile del 118 che si è riservato di mandarmi una relazione dettagliata sulla vicenda specifica. Qualche mese fa – ha ricordato Martini – abbiamo discusso di una vicenda simile a San Casciano. Siamo in presenza di una riorganizzazione territoriale di questo servizio, che passa attraverso un ridimensionamento della presenza dei medici sui mezzi di pronto intervento, ma che anche in passato l’Usl ha sempre sostenuto essere più una riorganizzazione che non un taglio delle prestazioni. Vogliamo essere presenti nelle decisione che verranno prese a tutela della cittadinanza, ma anche a salvaguardia di un sistema operativo territoriale dei servizi socio sanitari”. Nascosti ha detto di attendere la relazione del dottor Arnetoli “Per capire l’organizzazione del servizio di emergenza territoriale, 118. Quello che noi chiediamo – ha detto Nascosti – è di fare definitivamente chiarezza su questo servizio di emergenza che è un ottimo esempio per tutta Italia ma che, in questa maniera, viene smantellato. Chiederei all’assessore, che ha la delega per il monitoraggio sulla Società della Salute, di farsi interprete presso la Usl per capire cosa si vuole fare di questo sistema”.
12/03/2005 10.23Provincia di Firenze