Regolamento e due Commissioni nel Consiglio metropolitano di Firenze
La Affari Generali e la Controllo. Si riuniscono per la prima volta mercoledì 18 febbraio. Francesca Paolieri capogruppo del Pd. Approvati due provvedimenti finanziari. Barnini a lavoro sul personale dell'ente
Il Consiglio Metropolitano di Firenze ha costituito due Commissioni consiliari: la Affari Generali, presieduta da Stefania Collesei (Pd), con vice presidente Anna Ravoni (Liste civiche); e la Commissione Controllo, con presidente Marco Semplici (Forza Italia) e vice Domenico Antonio Lauria (Pd). Nella Commissione Affari Generali sono Benedetta Albanese, Brenda Barnini, Francesca Paolieri, Andrea Ceccarelli, Alessandro Manni, Emiliano Fossi (del Pd), Marco Semplici (Fi), Giovanni Policastro (Movimento 5 Stelle) e Riccardo Lazzerini (Territori Beni Comuni). Nella Commissione Controllo, invece: Massimiliano Pescini, Sandro Fallani, Domenico Antonio Lauria, Angelo Bassi, Sandro Falorni, Alessio Biagioli (del Pd), Anna Ravoni (Liste Civiche), Riccardo Lazzerini (Territori Beni Comuni) e Giovanni Policastro (Movimento 5 Stelle). I consiglieri delle minoranze sono in tutte e due le Commissioni.
La prima convocazione dei due nuovi organismi è per mercoledì 18 febbraio, nella Sala Grazzini di Palazzo Medici Riccardi: alle ore 10.30 la Commissione Affari Generali, e alle ore 12 la Controllo. All'esame della Affari Generali il piano esecutivo di gestione 2015 e la ratifica dell'atto del Sindaco Metropolitano di proroga, fino al 31 maggio 2015, della convenzione stipulata tra Provincia di Firenze e Unione dei Comuni del Circondario dell'Empolese Valdelsa.
Per parte sua il Pd ha nominato il proprio capogruppo: è Francesca Paolieri.
Approvato all'unanimità, inoltre, il Regolamento dell'Assemblea, la cui redazione è stata curata dal consigliere Massimiliano Pescini.
La Città Metropolitana di Firenze è al momento in esercizio provvisorio. In questo quadro, il Consiglio ha approvato due delibere predisposte dalla Direzione servizi finanziari per quantificare, in via preventiva, per il primo semestre 2015 le somme impignorabili da destinare al pagamento degli stipendi del personale ed al pagamento delle rate dei mutui e dei prestiti obbligazionari in scadenza, per un totale di 7 milioni e 327.308,47 euro.
L'Amministrazione non versa in stato di dissesto finanziario e nell’anno 2013 sono state accertate entrate per euro 174.963.924,64. Con una delle due delibere si autorizza il tesoriere provinciale, che è la banca Unicredit, a far fronte ad eventuali e temporanee esigenze di cassa ricorrendo in primo luogo all’utilizzo delle entrate vincolate. Le delibere sono state approvate con i voti favorevoli dei consiglieri del Pd e Liste civiche per la Città metropolitana. Si sono astenuti i consiglieri di Territori Beni Comuni e Movimento 5 Stelle. Forza Italia non ha preso parte al voto.
Il Vice Sindaco Metropolitano Brenda Barnini, intanto, sta seguendo l’aspetto del trasferimento del personale. Se da una parte devono diminuire i costi del nuovo Ente, dall’altra non si possono trascurare le legittime aspettative dei dipendenti. Barnini ha già incontrato ufficialmente le rappresentanze sindacali dei lavoratori e con gli uffici competenti sta conducendo i necessari approfondimenti tecnici, ivi compresa l’individuazione di procedimenti di pensionamento e prepensionamento seguendo le regole precedenti la legge Fornero. Tutto è volto “a garantire le migliori condizioni possibili e a non far pagare chi si trova in mezzo a questo processo. ''(mb)''