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Chianti, ora riduzione dello spreco alimentare.'Waste-less' intanto fa scuola nella Metrocittà
Come è nato il progetto premiato dalla Comunità europea. I dati sui finanziamenti. Le azioni di consolidamento e diffusione nei circondari. Manni parla dei nuovi obiettivi

La Città Metropolitana di Firenze, all'origine con i Comuni del Chianti, di “Waste-less in Chianti”, continua a portare avanti il progetto di consumo consapevole delle risorse che consente di ridurre rifiuti e imballaggi di plastica fino a 150 kg annui pro capite. 'Waste-less in Chianti' risulta tra i 22 progetti premiati dalla Comunità Europea, già selezionati sotto la sigla 'Best Life Ambiente' tra i 102 progetti valutati nel corso del 2014, insieme ad altri 9 progetti italiani. Gli Stati Membri stanno ulteriormente valutando i migliori progetti di quest'anno, al fine di selezionare i 5 "Best of the Best" progetti LifeAmbiente.
Il progetto pensato dall'ufficio Ambiente della Città Metropolitana comportava una spesa di circa 967 mila euro. Ebbene, concorrendo al bando europeo denominato 'Life +', sono stati reperiti 482 mila euro, pari al 49,89 per cento dell'importo necessario per 'Waste-less in Chianti' che ora farà scuola anche sul resto del territorio metropolitano.
“Il nostro programma – spiega Alessandro Manni, consigliere delegato all'Ambiente della Città Metropolitana – è stato cofinanziato dalla Commissione Europea e concluso nel dicembre 2013. Stiamo proseguendo nel concretizzarlo grazie a contributi finanziari della Città Metropolitana di Firenze e ai Comuni del Chianti, partner del progetto”. Confortato anche dal riconoscimento ricevuto, l'ufficio Ambiente della Città Metropolitana intende proseguire e consolidare il lavoro all'origine di 'Waste-less' non solo in Chianti ma anche negli altri circondari della Città metropolitana e introducendo anche alcune azioni che ancora non sono state pienamente sviluppate. “Tra le più interessanti ed efficaci - sottolinea Manni - sono quelle finalizzate a ridurre lo spreco alimentare: per l'appunto uno dei grandi temi che verranno sviluppati all’Expo Milano 2015. Per sostenere queste nuove iniziative ci stiamo attivando per partecipare a bandi di finanziamento nazionale e comunitari”. ''(mb)''

24/02/2015 11.14
Città Metropolitana di Firenze