CATTIVI ODORI IN PROVINCIA: RISOLTA LA SITUAZIONE
L’assessore all’urbanistica ha risposto a due domande d’attualità
Riguardo ai cattivi odori in diversi comuni della Provincia l’assessore all’urbanistica Tiziano Lepri, per conto dell’assessore all’ambiente Luigi Nigi, ha chiarito in Consiglio provinciale, rispondendo a due domande d’attualità dei consiglieri Malquori (Ds) e Londi (La Margherita) che “Il Sindaco di Castelfiorentino Laura Cantini ha assunto un provvedimento specifico relativo alla ditta responsabile della fuoriuscita di cattivi odori. Dal 15 marzo scorso ci ha detto il Sindaco inviandoci una nota scritta – ha spiegato Lepri – è stato chiesto alla ditta Italcol di Castelfiorentino, con sede legale a Fucecchio che produce salse, di sospendere la lavorazione, eliminando all’origine i cattivi odori”. Malquori ha detto di prendere atto che il problema si è risolto in maniera tempestiva. “La situazione stava destando una forte preoccupazione non solo nel comune di Castelfiorentino, ma anche nei comuni limitrofi e quindi credo che sia un atto dovuto l’ordinanza del sindaco laddove ha individuato una responsabilità da parte di coloro che emettevano queste maleodoranze. Una responsabilità, come ha sottolineato il Sindaco di Castelfiorentino, che non può gravare sui dipendenti. Non possono essere concesse facilitazioni a coloro che svolgono una attività imprenditoriale lavorativa e che devono essere ben attenti alla tutela di tutto ciò che nell’atmosfera viene immesso. Credo che – ha aggiunto Malquori – per il tipo di lavorazione che l’azienda svolge, si debba prevedere un periodo di tempo per monitorare e verificare che venga ottemperata l’ordinanza che il Sindaco ha emesso. Il servizio Arpat può vigilare e può compiere un ruolo di attenzione onde evitare nuove infrazioni”. Londi ha precisato che “I cattivi odori, proprio dal 15 marzo, dalla Val d’Elsa si erano spostati anche nella Val di Piana che, geograficamente, è parallela alla Val d'Elsa. Mi sarebbe piaciuto sapere – ha detto Londi – se il problema era solo dell’Italcol di Castelfiorentino oppure se ci sono altre attività, come credo che ci siano, che ripropongono lo stesso problema”.
21/03/2005 18.39