“CITTADINANZA ITALIANA, FAVORIRE I BAMBINI FIGLI DI IMMIGRATI”
Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale, celebrata il 21 marzo, la Comunità di Sant'Egidio ha organizzato in tutta Italia assemblee e incontri tra stranieri e italiani per favorire il superamento di stereotipi e diffidenza. “L’obiettivo – ha detto l’assessore provinciale alle Politiche sociali – è quello di di favorire l’integrazione degli immigrati in Italia come unica via efficace per sciogliere diffidenza e razzismo e per annullare in radice semplificazioni di marca xenofoba e allarme sociale. Anche noi, come Provincia, sosteniamo l’invito di Sant’Egidio rivolto a tutte le forze dell’arco parlamentare per accelerare l’iter legislativo della proposta di legge di revisione della cittadinanza italiana”, in particolare per quello che riguarda i bambini figli di immigrati nati in Italia o che abbiano compiuto un ciclo completo di studi nel nostro Paese, e per gli adulti che sono regolarmente in Italia da almeno sei anni. Questa proposta, avanzata nel 2004, ha avuto un iniziale sostegno di gruppi della maggioranza e dell’opposizione, ma non ha ancora trovato una calendarizzazione, che si presenta come più che mai urgente per creare una prima generazione-ponte tra immigrati e cittadini italiani. Il provvedimento riguarda oltre 400 mila minori che vivono in Italia e frequentano in larga parte la scuola dell’obbligo.
23/03/2005 14.04