Teckna Impianti: "Atteggiamento inadeguato dell'azienda"
Le Istituzioni: “Posizione non consona alla gravità della situazione". Nel nuovo incontro presso l’Unità di Crisi della Città metropolitana ancora nessuna risposta certa su stipendi non pagati e futuro
Riunione interlocutoria in Palazzo Medici Riccardi sulla Teckna Impianti, azienda di Campi Bisenzio (25 dipendenti) - di proprietà della Ibfs Holding Sro (Repubblica Ceca) , seguita dal tavolo di crisi oggi della Città Metropolitana fin dal 2012. Nelle scorse settimane si era riaperto un canale di dialogo tra le parti, con la mediazione delle istituzioni ed erano stati richiesti 12 mesi di Cassa Integrazione Straordinaria per crisi.
Le Istituzioni e le organizzazioni sindacali avevano preso atto dell’impegno da parte dell’azienda per risolvere il tema del pagamento delle mensilità non retribuite (i dipendenti non percepiscono stipendio dal mese di agosto 2014) e quello del Piano di risanamento finanziario propedeutico ad un nuovo Piano industriale. Nella giornata di oggi era quindi attesa, una formalizzazione anche parziale, di quanto atteso ma l’azienda non è stata in grado di presentare alcun documento in merito, rinviandone la presentazione.
Al termine del tavolo Città Metropolitana di Firenze e Comune di Campi Bisenzio hanno espresso tutta la loro insoddisfazione: “Siamo di fronte ad una posizione aziendale totalmente inadeguata rispetto alla gravità della situazione, in primo luogo per i lavoratori ed in relazione ad eventuali prospettive del soggetto produttivo. Ci aspettiamo notizie certe in tempi brevissimi”.