Città Metropolitana di Firenze, il profilo sociale
Presentazione venerdì 17 aprile 2015, ore 9.30, Sala di Luca Giordano, Palazzo Medici Riccardi, via Cavour 1, Firenze
L’Osservatorio Sociale della Città Metropolitana di Firenze, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Centro Interuniversitario di Sociologia Politica (Ciuspo) ha lavorato alla redazione di un Profilo Sociale che raccoglie ed ordina i dati socio-demografici del territorio, costituendo una solida base informativa per la pianificazione delle politiche.
Il report, che verrà presentato venerdì 17 aprile 2015, alle ore 9.30, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi (via Cavour 1), è stato strutturato in conformità con il lavoro condotto in questi anni dalla Regione Toscana (che ha sostenuto l’iniziativa) attraverso la Rete Regionale degli Osservatori Sociali, coordinata dall’Osservatorio Sociale Regionale, e sintetizzato nel Profilo Sociale Regionale presentato nel novembre 2014.
Interverranno al convegno Luca Raffini e Stella Milani (Università di Firenze - CIUSPO) curatori del rapporto, oltre a Stefano Casini Benvenuti (direttore di IRPET), e Dimitri D’Andrea (vicedirettore del CIUSPO) che parteciperanno alla tavola rotonda. Le conclusioni saranno curate da Benedetta Albanese, Consigliera delegata della Città Metropolitana di Firenze.
L’analisi è stata articolata attraverso tre linee tematiche che hanno approfondito, al livello territoriale del nuovo ente Città metropolitana di Firenze, il contesto socio demografico, particolari fasce della popolazione cui sono destinati specifici interventi di welfare, e la presenza del Terzo Settore.
Il primo capitolo (Il contesto demografico e socio-economico) delinea lo scenario della popolazione del territorio, evidenziandone la composizione secondo le diverse variabili (età, sesso, dislocazione geografica, nazionalità ecc.), il mercato del lavoro, le dinamiche demografiche.
Il secondo capitolo (Percorsi di fragilità) approfondisce alcuni segmenti della popolazione che, per motivi diversi, richiedono particolari tutele: minori e giovani, disabili, anziani e non autosufficienti, stranieri; inoltre propone alcuni indicatori relativi ai soggetti in condizione (o a rischio) di povertà ed esclusione sociale, sulla condizione abitativa e sul fenomeno della violenza di genere.
Il terzo capitolo (Alcune risorse sociali del territorio) è dedicato al Terzo Settore, ovvero quel tessuto associazionistico e di cooperazione sociale che è risorsa essenziale di supporto al sistema di welfare; infine analizza l’ambito del lavoro domestico di cura, diventato ormai cruciale per il bisogno di assistenza di molte famiglie.