POTABILIZZATORE DELLA PROVINCIA IN SRI LANKA: GRANDE SUCCESSO DELLA MISSIONE
Potabilizzatore in funzione. Spesi solo 10 mila euro
L’assessore alla protezione civile della Provincia Giorgetti ha relazionato in Consiglio provinciale sul potabilizzatore inviato in Sri Lanka per aiutare le popolazioni colpite dal maremoto del 26 dicembre 2004. “Il potabilizzatore è stato allocato nella zona di Trincomalee. Il primo febbraio – ha spiegato l’assessore Giorgetti – è iniziata l’attività operativa all’interno dell’ospedale da campo, divisa in tre fasi: la prima fase, dal 31 gennaio al 3 febbraio, con l’ausilio di un kit di strumenti portabili sono state effettuate le analisi ed il giudizio di fattibilità è risultato positivo, valutate in circa cinquemila litri giorno. Nella seconda fase, dal 4 febbraio al 7 marzo, è stato messo in funzione l’impianto, la portata dell’acqua trattata inizialmente è stata di mille litri ora, successivamente portata a 1500 litri. A partire dal 6 febbraio, grazie all’entrata in regime del potabilizzatore, l’ospedale da campo si è reso autonomo. Dal 7 febbraio parte dell’acqua prodotta, 5 mila litri al giorno, sono stati destinati a soddisfare un’ulteriore area di ricovero, gestita dal dipartimento di protezione civile. In collaborazione con il personale della Associazione Nazionale Alpini si è provveduto alla realizzazione di una rete di distribuzione di acqua potabile, la rete è costituita da due serbatoi di stoccaggio e da due tubature. Nella terza fase, dal 27 febbraio al 10 marzo, è stato progettato un sistema di raccolta all’interno dell’ospedale da campo, l’impianto si compone di tre serbatoi. Il costo della missione: il vitto, l’alloggio e il viaggio erano tutti a carico del Dipartimento Protezione Civile Nazionale, la Provincia ha provveduto solo ai costi di indennità di trasferta dei dipendenti e degli straordinari, tra questi e il materiale di consumo la provincia ha speso circa 10 mila euro”. Soddisfatto Lensi (FI): “E’ stata una sperimentazione interessante – ha detto Lensi – anche perché l’impianto di potabilizzazione, come ci ha spiegato l’assessore Giorgetti, è in funzione a pieno regime”. Sulla stessa linea Panerai (Ds): “Questo intervento nell’area colpita dallo tsunami segna un salto di qualità del nostro servizio di protezione civile che si è dimostrato estremamente efficiente, al punto da essere in grado di intervenire anche in situazione internazionali, di questo credo vada dato merito alla struttura che abbiamo messo in piedi e all’assessore Giorgetti che voglio ringraziare. Con l’impegno modestissimo di 10 mila euro, quindi nemmeno 20 milioni, siamo stati in grado di fare un’opera importante”.
05/04/2005 12.39