Unità di crisi per la Shelbox di Castelfiorentino: le istituzioni lavoreranno ad un accordo di programma per investimenti, lavoro e rilancio della Valdelsa
In questo ambito possibili soluzioni per la vertenza della nota azienda di case mobili (l08 dipendenti da ricollocare)
La Città Metropolitana riprende con forza l’iniziativa per l’azienda castellana promuovendo una riunione dell’Unità di Crisi, cui hanno partecipato la Regione ed il Comune unitamente alle organizzazioni sindacali ed ai lavoratori. E’ stato deciso che lo strumento migliore per tentare di risolvere l’annoso problema dei lavoratori attualmente in Mobilità, potrà essere quello di un Accordo di programma territoriale. L’accordo mirerà a stabilire, di concerto con i soggetti dello sviluppo locale, condizioni migliori per la creazione di posti di lavoro, e dunque per l’investimento da parte di imprenditori italiani o stranieri, utilizzando anche i contenuti innovativi del recente protocollo di intesa tra Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Toscana ed ICE. Il Consigliere delegato al Lavoro ha dichiarato importante lo spirito unitario che contraddistingue l’impegno delle istituzioni e delle OO.SS. nell’ottica di poter percorrere tutte le strade possibili per la soluzione di questa drammatica vicenda. Il Sindaco di Castelfiorentino ha dichiarato: Con questo nuovo punto di partenza, diamo seguito agli impegni che a suo tempo si assunsero riguardo alla crisi della Valdelsa La Regione, il Comune di Castelfiorentino e la Provincia alle recenti dichiarazioni della Regione sulla necessità di dare una particolare attenzione a quest’area. Crediamo che questa disponibilità e questo lavoro comune siano la risposta seria che occorre per i lavoratori della Shelbox e più in generale, per quelli della Valdelsa.