APPROVATO IL BILANCIO DELLA PROVINCIA
La relazione dell’assessore al Bilancio Alessandro Lo Presti
In un contesto economico nazionale e locale che reclama un forte intervento pubblico per il rilancio dell’economia la legge finanziaria 2005 è intervenuta negativamente con l’imposizione di un tetto alla spesa corrente, di un limite alla spesa per investimenti in strade, scuole e opere di difesa del suolo, di condizionamenti che ritarderanno i pagamenti alle imprese.
Le difficoltà economiche sul territorio hanno ricadute negative anche nel bilancio della Provincia con la previsione di minori entrate tributarie. In particolare caleranno di due milioni e mezzo di euro quelle attese dall’addizionale sui consumi di energia elettrica della attività produttive per le difficoltà del settore industriale. Calerà di 500mila euro il gettito dalla compartecipazione dell’1% all’ Irpef e di altrettanto quello del tributo ambientale.
“Vista la condizione delle famiglie e delle imprese – ha specificato l’assessore al bilancio Lo Presti – la Giunta provinciale ha ritenuto di non usare la leva fiscale. Si è così fatto fronte all’esigenza di mantenere sotto controllo la spesa con il contenimento di quella corrente in tutti i settori, la riduzione di quella per investimenti e lo slittamento al 2006 e al 2007 di opere pubbliche. Ciò nonostante il bilancio di previsione 2005 resta ricco di programmi di grande importanza nei settori del lavoro e della formazione, della pubblica istruzione, dell’ambiente, delle infrastrutture viarie e dei trasporti, dell’edilizia, della difesa del suolo; presenta progetti innovativi per quanto riguarda la cultura (ingresso in Firenze Mostre), l’informazione (canale televisivo tematico), il turismo e l’Apt, l’e-government e la semplificazione amministrativa; lancia iniziative di grande respiro come quelle sul ‘Genio Fiorentino’ e sulla ‘Agenda 21’; finanzia, restando comunque ampiamente all’interno dei tetti previsti dalla legge, un piano di valorizzazione del personale affrontando i maggiori oneri contrattuali previsti nell’esercizio”.
Per quanto riguarda gli investimenti, quelli sulla viabilità ammontano a poco meno di 50 milioni di euro e finanziano, fra le altre, opere come le prosecuzioni della Mezzana-Perfetti Ricasoli e della 429 Empoli–Castelfiorentino, la circonvallazione di San Vincenzo a Torri, la bretellina di San Piero a Ponti, la variante di Grassina. Per le scuole sono previsti fra i vari interventi il restauro del prefabbricato dell’Istituto “Salvemini”, la prosecuzione di quello dell’Istituto d’Arte di Porta Romana, le messe a norma di più plessi, per un totale che supera i 15 milioni di euro. 12,5 milioni di euro saranno impiegati per la valorizzazione del patrimonio edilizio provinciale, con il capitolo più importante dedicato al restauro della Villa di Castelpulci. 5,6 milioni sono infine destinati ad opere lungo l’Arno e gli altri fiumi.
“Sulla base del bilancio – ha aggiunto Lo Presti – si andrà ora alla sottoscrizione di un patto per lo sviluppo con le organizzazioni sindacali e di categoria di livello provinciale. Mentre un più stretto raccordo fra la spesa della Provincia e i bisogni della società sarà cercato in futuro con la predisposizione di un semplice bilancio sociale capace di misurare gli effetti dell’azione provinciale sul benessere dei cittadini”.