CAVA DI MONTE BENI
L’Assessore Nigi ha risposto ad una domanda d’attualità sulla ripresa di accumulo dei fanghi
L’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto in Consiglio provinciale alla domanda d’attualità del capogruppo dei Verdi Luca Ragazzo sulla ripresa della attività di accumulo dei fanghi richiesta da Consorzio Cavet nella Cava di Monte Beni nel comune di Firenzuola. “E’ in corso un procedimento di bonifica – ha spiegato l’assessore Nigi – ed è stata presentata una documentazione certificata. Il procedimento di valutazione di tale documentazione è attualmente in corso e fintanto che tale procedimento non si sarà concluso positivamente non potranno essere intrapresi ulteriori interventi sul sito. I fanghi in questione sono rifiuti e quindi devono essere gestiti come tali. Per una eventuale ripresa delle attività di riempimento, attraverso l’impiego di detti fanghi, occorre che Cavet ottenga preventivamente la necessaria autorizzazione alla gestione dei rifiuti. L’intervento in oggetto qualificato come deposito di fanghi rientra tra i progetti da sottoporre alla fase di verifica della competenza provinciale. L’intervento, se approvato successivamente alla delibera del 21 gennaio 2004, risulterebbe da sottoporre a Via, in quanto tutti i progetti indicati negli allegati della legge regionale 79/98 sono da sottoporre alla procedura di Via, in tali casi la Via si esprimerebbe in riferimento alla valutazione di incidenza. Agli atti dell’ufficio non risulta l’attivazione di alcuna procedura”. Soddisfatto della risposta si è detto Ragazzo “Anche perché le rassicurazioni sulla valutazione di impatto ambientale e la valutazione di incidenza date dall’Assessore ci rassicurano”.
15/04/2005 13.55