Metrocittà Firenze e bilancio di previsione, gli interventi in Consiglio
Biagioli: "Federalismo alla rovescia". Lazzerini: "Rivendicare un ruolo, altrimenti meglio chiudere". Pescini: "Abbiamo le aliquote più basse e al tempo stesso i tagli maggiori"
Avviato il dibattito in Consiglio Metropolitano di Firenze sul bilancio di previsione 2015 della Città Metropolitana di Firenze, dopo l'introduzione svolta dal Vice Sindaco Metropolitano e Sindaco di Empoli Brenda Barnini.
"Chi è virtuoso viene penalizzato - ha commentato il consigliere metropolitano Pd Alessio Biagioli, Sindaco di Calenzano - Dobbiamo fare qualcosa. In ogni caso è inutile continuare in un virtuosismo non riconosciuto, facendo pagare in futuro i cittadini perché costretti a aumentare le tasse. E' insostenibile questa sorta di federalismo alla rovescia".
Per Riccardo Lazzerini (Territori Beni Comuni), "così siamo alla resa. Va fatto un ragionamento politico non ragionieristico. Bisogna rivendicare il ruolo della Città metropolitana che altrimenti sarebbe meglio chiudere".
Il consigliere Pd Massimiliano Pescini, Sindaco di San Casciano, trova "necessario parlare ai cittadini perché ci sia una consapevolezza diffusa di questa situazione e non solo a livello istituzionale. Le Città Metropolitane hanno un senso se fanno investimenti. Le altre Città, per ora, ci hanno ricordato solo che noi abbiamo le aliquote più basse e al tempo stesso i tagli maggiori".