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Bilancio Metrocittà. Lazzerini: "Di disfatta e resa"
Il consigliere di Territori Beni Comuni: "Atto di responsabilità? Sì, politica, di chi ci ha portati a questo punto"

"La disfatta e la resa". Così parla Riccardo Lazzerini, consigliere metropolitano di Territori Beni Comuni a proposito del bilancio di previsione della Città Metropolitana. Ecco di seguito la sua dichiarazione:

"Un vecchio detto recitava: 'Meglio la disfatta che la resa'. Forse un atteggiamento un pò forte, guerrafondaio ma che rendeva l'idea al cospetto di un approccio risoluto di fronte all'ennesima ingiustizia.
Il primo bilancio della Città Metropolitana potrebbe essere riassunto come 'la disfatta e la resa': una resa 'politica' figlia della 'disfatta' annunciata dal riordino delle Province (Delrio) fortemente voluto dal Governo Renzi. Un'approccio che ha di fatto detronizzato la politica, togliendo lo status dei Consigli e dei Consiglieri, destituiti dalla figura podestataria del Sindaco del Capoluogo e dalle figure dirigenziali, non ultime le figure dei 'sindaci revisori', quest'ultime più similari a 'commisari'.
Nel merito: innalzamento delle tasse di competenza (rcauto, smaltimento) al massimo, il 70% dei dipendenti 'promessi' alla Regione e non ancora allocati (almeno fino a dicembre-gennaio), svendita completa del patrimonio provinciale e quel che è peggio, un'ingessatura economica prospettica per il 2016.
Ritengo che, il peso politico della Città Metropolitana sia da esemplificarsi in uno stato di catalessi congenita ed irreversibile, tipica degli Enti in dismissione e non in espansione... Probabilmente, ente di secondo livello, vuol dire ente che esiste altrove?
Salvo miracoli, il futuro delle Città Metropolitane è tracciato come Ente esattore dallo scarso peso politico, da utilizzare come soggetto fantasma nei prossimi slogan renziani.
Rispondo anticipatamente a chi pone il voto su questo bilancio come 'atto di reponsabilita' che in parte ha ragione: c'è una responsabilità politica che ci ha portato a questo ed è giusto che se lo voti.
Insisto sul peso politico inesistente e sul ripristino dei giusti valori 'contrattuali' con il Governo centrale, come elemento di tutela verso i 'cittadini metropolitani' che si vedono arrivare l'ennesima stangata formato 'triplete' in cambio di scarsi investimenti e servizi"

30/06/2015 19.51
Città Metropolitana di Firenze