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La Divina Commedia "raccontata" da Dalì a Firenze
Mostra delle xilografie a colori realizzate tra il 1951 e il 1960 e di altre opere nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi

Dante secondo Dalì nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi

Le atmosfere oniriche della pittura di Dalí incontrano le suggestioni della Commedia dantesca. Dal 2 luglio al 27 settembre, la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, a Firenze, fa da cornice a '''#DalíMeetsDante''', la mostra promossa dalla Fondazione Ambrosiana e curata da Beniamino Levi in occasione del 750° anniversario dalla nascita di Dante Alighieri. L’esposizione, che si focalizza su una serie di 100 illustrazioni che Dalí ha creato traendo ispirazione dalla Divina Commedia, è stata presentata stamani da Emiliano Fossi, consigliere della Città Metropolitana di Firenze con delega alla Cultura e James Sanders, project manager Fondazione Ambrosiana e Tommaso Sacchi, curatore dell'Estate Fiorentina e responsabile della segreteria Cultura del Comune di Firenze.
Dante Alighieri nacque a Firenze 750 anni fa. La mostra celebra l’evento e presenta il suo capolavoro epico, 'La Divina Commedia', illustrata da Salvador Dalí. Negli anni ’50, il governo italiano scelse Dalí per realizzare un’edizione speciale commemorativa in occasione del 700° anniversario della nascita di Dante.
L’annuncio del progetto tuttavia non fu accolto favorevolmente dagli italiani, in quanto sarebbe stato uno spagnolo a illustrare il loro grande patrimonio culturale, e precisamente Dalí, surrealista provocatorio con un’ostentata personalità eccentrica. Il progetto quindi si arenò.
Nonostante questo, Dalí continuò il lavoro e sperimentò il suo percorso personale nel regno di Dante, un viaggio che sarebbe durato nove anni. Tra il 1951 e il 1960, produsse un numero incredibile di acquerelli straordinari, 100 per l’esattezza, 34 per l’Inferno, 33 per il Purgatorio e 33 per il Paradiso.
Noto per l’esplorazione dell’inconscio, l’interpretazione dei sogni, il timore della morte e della sessualità, Dalí svolse il suo compito alla perfezione, interpretando magnificamente i versi ritmici di Dante, i personaggi complessi e le punizioni stravaganti. Nelle opere, il sovrannaturale si unisce alla spiritualità e Dalí aggiunge il suo tocco personale fondendo figure, stampelle, angeli e corpi contorti per creare questa versione unica della Divina Commedia.
Il progetto fu realizzato con entusiasmo in Francia dal noto editore Joseph Foret che aveva già pubblicato la serie di Dalí sul Don Chisciotte di Cervantes.
Sotto la supervisione di Dalí, gli acquarelli furono trasformati in stampa con matrici in legno ottenendo un risultato spettacolare.
La mostra offre ai visitatori la rara opportunità di ammirare la serie completa di stampe create da Dalí per la Divina Commedia, tratte integralmente dall’edizione in italiano pubblicata a Firenze da “Arti e Scienze Salani”.
Il risultato è un intenso dialogo tra due geni artistici, che abbraccia la vita, la morte, l’arte e la religione, affascinante e sorprendente al tempo stesso.

'''#DalíMeetsDante'''

2 luglio - 27 settembre 2015
Galleria Delle Carrozze, Palazzo Medici Riccardi
Via Camillo Cavour, 5 - 50129 – Firenze
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 19
Biglietti: Intero 10 € - Ridotto 8 €
Tel. 02 89356256 | info@thedaliuniverse.com
www.thedaliuniverse.com

'''Come raggiungere la mostra'''
A piedi: via Camillo Cavour, 5 (1 minuto da piazza del Duomo) | Parcheggio: Stazione Santa Maria Novella / Mercato Centrale |Autobus: fermata Piazza San Marco

Dalì incontra Dante Alighieri

Le xilografie di Dalì nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi

Le xilografie di Dalì nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi

Da destra verso sinistra James Sanders, Emiliano Fossi, Tommaso Sacchi - Foto Antonello Serino (Redazione MET)

02/07/2015 09.15
Città Metropolitana di Firenze